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Touré, bocciatura senza appello: l'Atalanta cerca altri gol?
Oggi alle 17:35Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Touré, bocciatura senza appello: l'Atalanta cerca altri gol?

Zero minuti per l'unico attaccante di ruolo disponibile oltre a Scamacca. Il mercato detta le scelte tecniche, Scamacca unica certezza (ad ora)

Un segnale evidente, una decisione che pesa più di mille dichiarazioni. El Bilal Touré guarda dalla panchina per tutti i 90 minuti il test amichevole di lusso contro il Lipsia, che l’Atalanta di Juric porta a casa in rimonta (2-1) grazie ai guizzi finali di Scamacca e Bernasconi. Una vittoria che dà morale e restituisce fiducia a un gruppo ancora in fase di costruzione, ma che soprattutto lascia intuire molto sul futuro del reparto offensivo nerazzurro.

Touré non è un giocatore qualsiasi. Ad oggi, il maliano è formalmente l’unico attaccante di ruolo a disposizione di Juric, insieme a Gianluca Scamacca, appena rientrato dal lungo stop per il doppio grave infortunio. Eppure, nel match della Red Bull Arena, contro una formazione solida come quella tedesca del Lipsia, il suo nome non compare tra quelli utilizzati dall’allenatore. Un’assenza che appare come una precisa scelta tecnica, se non addirittura una dichiarazione d’intenti sul mercato. Non è un mistero che il club stia riflettendo attentamente su come costruire la rosa offensiva per il prossimo campionato, e il mancato utilizzo di Touré sembra essere un passo chiaro verso l'uscita del calciatore, rientrato dal prestito allo Stoccarda.

D’altronde, lo stesso Juric aveva già lasciato intravedere dubbi riguardo all'attaccante dopo la sgambata interna contro l’Under 23. In quell’occasione, rispondendo diplomaticamente lo aveva definito «un attaccante atipico, con caratteristiche particolari», aggiungendo di doverne valutare il rendimento. Parole che sembravano già aprire a una possibile bocciatura, e che oggi trovano conferma nel mancato utilizzo a Lipsia.

In attesa di comprendere definitivamente quale sarà il destino di Ademola Lookman, che con l’Atalanta sembra ormai ai ferri corti, e con Retegui già ceduto da settimane, la rosa offensiva della Dea presenta ad oggi più interrogativi che certezze. L'unica base sicura da cui partire, paradossalmente, è proprio Scamacca, reduce da un infortunio gravissimo, ma autore di un gol significativo sia per lui che per la squadra che è di buon auspicio. Nonostante questo, è evidente che serva altro. La dirigenza nerazzurra sarà costretta ad intervenire massicciamente sul mercato in attacco, perché i gol persi con Retegui (e quelli eventualmente persi con la partenza di Lookman) vanno necessariamente sostituiti con almeno due innesti di spessore.

La scelta di lasciare fuori Touré è dunque il segnale che le preferenze in attacco sono ben altre. L’attacco dell'Atalanta - salvo un cambio di rotta di visione, non passa da Touré: sarà un volto nuovo, forse due, a dover portare il peso di gol e ambizioni di una squadra che vuole confermarsi in campionato e dire la sua nella prossima Champions League