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Lookman alza il muro: diserta Zingonia, la rottura è totale
Oggi alle 18:25Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Lookman alza il muro: diserta Zingonia, la rottura è totale

L’attaccante diserta gli allenamenti e alza la tensione. Ecco cosa c’è dietro il patto non scritto

La tensione tra Ademola Lookman e l’Atalanta è ormai al punto di non ritorno. Dopo giorni di segnali sempre più espliciti di insofferenza, l’attaccante nigeriano ha deciso di non presentarsi al centro sportivo di Zingonia, forzando così ulteriormente il braccio di ferro con il club che lo aveva rilanciato e consacrato ai massimi livelli. La frattura, ormai totale, rischia di lasciare pesanti strascichi nel finale di questo mercato.

LA PROVOCAZIONE - Lookman non ha soltanto scelto di saltare l’allenamento previsto per oggi pomeriggio, ma ha fatto mancare la sua presenza anche al pranzo con la squadra, seppur non obbligatorio. Una decisione dal forte valore simbolico, che giunge dopo aver addirittura cancellato tutte le foto nerazzurre dai social e dopo aver chiesto pubblicamente, tramite comunicato, di poter passare immediatamente all’Inter.

IL RETROSCENA DEL PATTO - Dietro a questo scontro frontale emerge un chiarimento sul «gentlemen agreement» di cui tanto si è parlato negli ultimi giorni. In casa Atalanta la convinzione è che la promessa fatta al giocatore dodici mesi fa, quando venne respinta un’offerta da 20 milioni del PSG, prevedesse la disponibilità a lasciarlo partire solo in direzione di un grande club straniero. Tuttavia, questa clausola non scritta non sarebbe stata chiaramente esplicitata al calciatore e al suo entourage, convinti invece che l’accordo valesse anche per eventuali offerte dalla Serie A.

LA POSIZIONE DEL CLUB - L’amministratore delegato Luca Percassi, pochi giorni fa, ha chiarito con fermezza la linea del club: «Lo scorso anno, Lookman aveva espresso il desiderio di lasciare Bergamo di fronte all’interesse del PSG. Noi gli abbiamo garantito che avremmo valutato la sua cessione quest’estate a due condizioni precise: destinazione in una big europea e nessun trasferimento in Italia. Questo per rispetto reciproco, considerando quanto il club ha fatto per lui e viceversa».

Con questa ennesima provocazione, la situazione sembra ormai irreparabile. La società potrebbe ora decidere di procedere con provvedimenti disciplinari contro Lookman, una mossa che rischia però di abbassarne il valore di mercato e di irrigidire ulteriormente le posizioni. Il futuro, insomma, è ancora tutto da scrivere, ma la convivenza sembra ormai impossibile.

Quello che inizialmente sembrava un normale intreccio di mercato è ormai diventato un caso spinoso, dove in gioco non ci sono solo milioni, ma soprattutto credibilità e rapporti umani. E mentre il tempo scorre veloce verso la fine del mercato, l’unica certezza è che per Lookman e l’Atalanta la parola «addio» sembra inevitabile.