
Luca Calamai sul caso Lookman: "Ha esagerato, l’Atalanta deve restare ferma"
Sul TuttoMercatoWeb.com, Luca Calamai ha espresso un’opinione netta sulla telenovela Ademola Lookman, destinata a infiammare le ultime settimane di mercato: «Cosa ne pensa l’Associazione Calciatori del caso Lookman? Lo scontro totale voluto dal giocatore va oltre le normali regole del mercato. Che è fatto di piccoli strappi e continue ricuciture. Potrei ricordare che Gasp e la Dea hanno cambiato la vita sportiva del giocatore. Ma so bene che la riconoscenza non esiste nel mondo del pallone».
IL PARAGONE COL CALCIO DI UNA VOLTA – Calamai ha messo in evidenza come il calcio di oggi viva una distorsione nei rapporti di forza tra club e calciatori: «Dico solo che non mi piaceva il calcio che considerava gli atleti dei pacchi postali. Senza nessun tipo di rispetto per l’uomo oltre che per il giocatore. Ma non mi piace neppure questo calcio dove i giocatori (e spesso i loro manager…) sono troppo forti».
UN’ACCUSA DIRETTA – Il giornalista non ha usato mezzi termini nel giudizio sull’atteggiamento del nigeriano: «Lookman è finito in fuorigioco. Ha esagerato. Ha mancato di rispetto al suo club. Vedremo come finirà questa storia di mercato».
LA MOSSA CHE ATTENDE – Calamai ha indicato quale, secondo lui, dovrebbe essere la linea da seguire: «Spero però che l’Atalanta resti ferma sulle sue idee. Continuo a credere che l’Inter sia obbligata ad ingaggiare Lookman. E allora è arrivato il tempo di trovare un accordo. Mi aspetto la prossima mossa da parte del Presidente Marotta».
Un intervento che lascia pochi spazi all’interpretazione e che mette in primo piano il rispetto dei ruoli e dei rapporti contrattuali, in un momento di grande tensione tra Lookman e l’Atalanta. La palla, ora, passa ai tavoli delle trattative.







