Lookman, tregua possibile a Bergamo: l’Atalanta riflette sul futuro del nigeriano

Il caso Lookman continua a tenere banco in casa Atalanta. Dopo settimane di tensioni, ammutinamenti e voci di mercato, nelle ultime ore prende corpo un’ipotesi che fino a poco tempo fa sembrava impensabile: la permanenza del nigeriano a Zingonia.

L’INTER FRENA, LE QUOTAZIONI RISALGONO – La pista più calda per Lookman, quella che portava all’Inter, si è raffreddata. I nerazzurri, reduci dal 5-0 al Torino, hanno capito che i problemi non riguardano certo il reparto offensivo: con Lautaro, Taremi, Esposito, Thuram e Bonny la batteria d’attacco appare completa. Un ritorno di fiamma non è da escludere, ma la sensazione è che Marotta e Ausilio abbiano altre priorità.

UNA PACE ARMATA – E allora? In casa Atalanta si valuta la riabilitazione interna. Lookman è pur sempre il giocatore più incisivo della rosa in quella zona di campo, capace di cambiare volto a una partita con una giocata. Certo, la sua gestione non sarà semplice: parte della tifoseria potrebbe accettare con fatica un suo reintegro, dopo il braccio di ferro estivo. Ma il pragmatismo, si sa, spesso prevale. Una tregua – turandosi il naso – potrebbe essere accettata almeno fino a gennaio, se non fino a fine stagione. Poi, una cessione inevitabile.

LA LEZIONE DEL PASSATO – Non sarebbe la prima volta che Bergamo accoglie un ritorno controverso. Negli anni scorsi anche altri giocatori rientrarono tra diffidenze e contestazioni, salvo poi riconquistare parte del pubblico con prestazioni importanti. Oggi il contesto è diverso, ma la sostanza resta: Lookman, per caratteristiche tecniche e peso specifico, è difficilmente sostituibile.

Difficile pensare a una convivenza serena, più facile immaginare una “pace armata” in stile bergamasco, con il campo a fare da unico giudice. La società, forte del contratto in essere, potrebbe decidere di tenerlo almeno fino alla prossima estate. Poi, eventualmente, sarà il mercato – e magari l’articolo 17 della FIFA – a scrivere l’ultima parola.