
Scamacca lascia il ritiro azzurro: niente Estonia e Israele, torna a Zingonia
L’avventura in azzurro di Gianluca Scamacca si interrompe prima di cominciare. L’attaccante dell’Atalanta, convocato per le sfide di qualificazione al Mondiale contro Estonia e Israele, non sarà a disposizione del ct Gennaro Gattuso. Il giocatore ha accusato un dolore al ginocchio destro già al suo arrivo a Coverciano e, dopo alcuni giorni di monitoraggio, lo staff medico ha escluso un recupero in tempi brevi.
IL RITORNO A BERGAMO – Scamacca raggiungerà Bergamo già oggi - fa il punto in merito L'Eco di Bergamo -, non per indossare la maglia azzurra al “New Balance Arena” ma per tornare a Zingonia, dove lo attendono gli specialisti dell’Atalanta per approfondire la situazione. Il ct, nel congedarlo, ha ringraziato sia il giocatore sia il club per la collaborazione mostrata in questi giorni: «Ha dato la sua disponibilità, ma era inutile rischiarlo».
STORIA RECENTE – La prudenza è d’obbligo. Il centravanti romano, dopo la rottura del crociato e altri problemi fisici che lo hanno limitato per quasi tutta la scorsa stagione, ha appena ritrovato ritmo e gol nelle prime giornate di campionato. Per questo l’Atalanta non vuole correre rischi, anche se al momento non si parla di un infortunio grave.
VERSO L’ATALANTA-LECCE – Lo stop complica comunque i piani di Ivan Juric in vista della ripresa della Serie A. Scamacca è in dubbio per la sfida di domenica 14 settembre contro il Lecce a Bergamo. In caso di forfait, pronto Nikola Krstovic, arrivato in estate e già autore di buone prove in maglia nerazzurra.
L’Atalanta e la Nazionale sperano che si tratti solo di un incidente di percorso. Ma con Scamacca, reduce da una lunga serie di guai fisici, la parola d’ordine resta una sola: cautela.







