
Atalanta, gioielli in vetrina: tra Palestra, Carnesecchi e Scalvini la prossima estate può accendersi il mercato
L’Atalanta continua a coltivare talenti destinati a brillare anche fuori da Bergamo. Uno dei nomi più caldi è quello di Marco Palestra, esterno classe 2005 in prestito al Cagliari. La scorsa estate era stato seguito da Roma, Juventus e Milan, ma il club nerazzurro aveva deciso di non bruciare le tappe. L’obiettivo resta riportarlo alla base: con Bellanova già inserito e Zappacosta vicino alla fine del ciclo, il futuro sulle fasce sembra già scritto.
PORTIERI SOTTO I RIFLETTORI – A rubare la scena in questo avvio di stagione è stato Marco Carnesecchi, protagonista assoluto con rigori parati a PSG e Torino. Le sue parate hanno riacceso l’interesse dell’Inter, da tempo sulle sue tracce, mentre anche il Milan segue con attenzione in attesa di capire il futuro di Maignan.
IL RITORNO DEL LEADER – In difesa è tornato al centro del progetto Giorgio Scalvini. Dopo un anno complicato dagli infortuni, il giovane centrale è pronto a confermarsi come uno dei gioielli più preziosi della Dea. A dicembre compirà 22 anni, ma ha già esperienza e qualità da veterano: inevitabile che anche su di lui le attenzioni del mercato non manchino. Il Newcastle è da sempre grande estimatore in Premier League.
LOOKMAN AI SALUTI – Situazione diversa per Ademola Lookman. Dopo aver regalato gol e giocate decisive, l’attaccante nigeriano sembra vicino alla fine della sua avventura a Bergamo. Le sensazioni sono che l’attuale possa essere l’ultima stagione con la maglia nerazzurra, con una valutazione più accessibile rispetto alla scorsa estate.
EDERSON – Sul fronte centrocampo resta aperto il tema legato a Ederson. Con un contratto in scadenza tra poco più di un anno e un rinnovo che appare difficile da immaginare, il brasiliano potrebbe rappresentare un’occasione importante per i club interessati. L’Atalanta dovrà decidere se monetizzare in estate o rischiare di perderlo a parametro zero.
Il mercato della prossima estate si annuncia come un banco di prova decisivo per l’Atalanta dei Percassi e di Pagliuca. La capacità di valorizzare i propri talenti è ormai un marchio di fabbrica, ma le scelte da compiere tra rinnovi complessi e offerte milionarie diranno molto anche sul futuro competitivo della Dea.











