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Pasalić trascina la Dea: "La Champions ti dà sempre una spinta in più"
Oggi alle 21:19Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Pasalić trascina la Dea: "La Champions ti dà sempre una spinta in più"

Il croato, autore del rigore procurato e del gol vittoria, diventa il miglior marcatore dell’Atalanta in Champions League e racconta emozioni e prospettive dopo la rimonta sul Bruges.

Mario Pasalić si conferma l’uomo delle notti europee. Con il rigore procurato e il colpo di testa che ha regalato all’Atalanta il 2-1 in rimonta contro il Club Brugge, il centrocampista croato è diventato il miglior marcatore della storia nerazzurra in Champions League, salendo a quota otto reti. Nel post partita, ai microfoni di Sky, ha raccontato gioia, emozioni e la consapevolezza di un gruppo che cresce anche tra difficoltà e infortuni. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Premio di migliore in campo, rigore procurato e gol della vittoria: cosa rappresenta questa serata per lei?
«Sicuramente è stata una partita perfetta a livello personale, ma quello che conta di più è la vittoria della squadra. Venivamo da un periodo complicato, con la brutta sconfitta di Parigi, e serviva una risposta forte. L’abbiamo trovata, ci godiamo questo successo, ma pensiamo già alla prossima gara che arriva tra pochissimi giorni.»

Dopo essere andati sotto 1-0, cosa vi siete detti nell’intervallo per trovare la forza di ribaltare la gara?
«Anche nel primo tempo non abbiamo fatto male, ma quell’errore iniziale ci è costato il gol. Negli spogliatoi ci siamo detti di restare concentrati, alzare la pressione e giocare più alti. Nella ripresa lo abbiamo fatto: siamo stati praticamente sempre nella loro metà campo, abbiamo creato occasioni in serie e alla fine il risultato è arrivato in modo meritato.»

Quanta spinta morale vi dà una vittoria così, soprattutto considerando i tanti infortuni che vi stanno penalizzando?
«Vale tantissimo. Purtroppo giocando ogni tre giorni è normale che possano esserci defezioni, e ultimamente ne abbiamo avute diverse. È un momento difficile, ma chi scende in campo dà sempre tutto e questo fa la differenza. Quando torneremo ad avere tutti a disposizione potremo esprimere un calcio ancora migliore. Intanto vittorie come questa ci danno energia e fiducia.»

In Champions lei continua a segnare gol pesanti. Stasera è arrivato anche un primato storico: il miglior marcatore atalantino nella competizione con otto reti. Che effetto le fa?
«È una sensazione bellissima, perché la Champions è la competizione più importante che un calciatore possa vivere. Giocare queste partite ti dà un’emozione speciale, ti spinge a dare ancora di più. Sono orgoglioso di questo primato, ma soprattutto di poter vivere notti così insieme ai miei compagni e ai nostri tifosi.»

Questa sera sugli spalti c’era anche un pubblico speciale per lei: che dedica vuole fare?
«Sì, sono venuti tanti amici dalla mia città, da Castella, vicino a Spalato. È stato emozionante segnare davanti a loro e poter condividere una serata così importante. Dedico a loro questo gol, perché mi hanno sempre sostenuto e vederli sugli spalti mi ha reso ancora più felice.»

Juric ha esultato in modo quasi incontenibile al suo gol: che rapporto c’è con lui e che valore dà al suo entusiasmo?
«L’allenatore ci tiene tantissimo e lo ha dimostrato. Era una partita importantissima, volevamo a tutti i costi i tre punti e la sua reazione dice molto sullo spirito che stiamo creando. È stata una vittoria di squadra, ma anche una grande gioia personale. Continuiamo su questa strada.»

Pasalić si conferma così l’uomo delle notti europee della Dea: decisivo, concreto e capace di scrivere un nuovo pezzo di storia. Per l’Atalanta, la rimonta sul Bruges è più di una vittoria: è il segnale che lo spirito giusto c’è, e che con leader silenziosi come lui la squadra può guardare avanti con fiducia.

@ Riproduzione Riservata

ATALANTA-CLUB BRUGGE 2-1 (p.t. 0-1)
38’ Tzolis (B), 74’ rig. Samardžić (A), 87’ Pašalić (A).