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Atalanta, mercato coraggioso e nuovi volti emergenti: Ahanor già protagonita, Krstovic in rampaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 13:19Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Atalanta, mercato coraggioso e nuovi volti emergenti: Ahanor già protagonita, Krstovic in rampa

Tra partenze eccellenti, arrivi ponderati e giovani pronti a farsi spazio, la Dea prova a ricostruire con ambizione e concretezza.

L’estate atalantina è stata densa di cambiamenti: l’addio di Gian Piero Gasperini dopo nove stagioni ha segnato la fine di un’epoca, l’arrivo di Ivan Juric ha aperto una sfida nuova. Sullo sfondo, operazioni di mercato che hanno costretto la Dea a un bilanciamento tra necessità, ambizione e credibilità. Prima la cessione inaspettata di Mateo Retegui, poi il caso Ademola Lookman, hanno reso il compito della dirigenza ancora più complesso: ricostruire un’identità, non solo una rosa. Alla fine, sono arrivate cinque pedine che aspirano da subito a diventare punti di riferimento. E nei primi sei turni, alcuni si stanno già mettendo in mostra.

KRSTOVIC, IL PIÙ USATO – Il più impiegato tra i volti nuovi è Nikola Krstovic. Con 452 minuti complessivi tra Serie A e Champions League, ha segnato una doppietta contro il Torino e contribuito con assist contro Lecce e Parma. L’impatto non è stato clamoroso sul piano europeo, ma è stato solido e convincente. In un reparto in emergenza e costretto a reinventarsi, il montenegrino ha dato segnali concreti, dimostrando di poter sopportare il peso del ruolo da centravanti in una squadra che pretende di lottare su più fronti.

AHANOR, LA SORPRESA NERAZZURRA – Tra i nuovi arrivi, chi sta impattando davvero è Honest Ahanor. Già titolare in tre partite — contro Juventus, Bruges e Como — il giovane difensore (classe 2008) ha guadagnato minuti (338 minuti finora) mostrandosi fresco, deciso e senza timori. Nessuna eccessiva frenesia: inserimento progressivo ma percezione di sicurezza, anche nei momenti più delicati.
Il suo percorso sarà attentamente osservato da Juric: può crescere come terzo centrale, come quinto di difesa e perfino con licenza di inserimento.

GLI ALTRI ARRIVI E LE LORO OMBRE – Tra gli altri arrivati, Sulemana si è fatto subito trovare pronto: 370 minuti, 2 gol e un assist. È chiaro che il tecnico lo consideri come una scommessa concreta da valorizzare. Zalewski ha mostrato segnali incoraggianti prima dell’infortunio, ma finora ha accumulato 249 minuti. Musah, invece, ha trovato uno spazio ridotto e finora ha avuto poco impatto.Di tutti gli acquisti, Sportiello è quello che finora non  ha esordito nella stagione, rimanendo in attesa.

IL BILANCIO DOPO 6 GIORNATE –
L’Atalanta non spicca per partite dominanti, ma per costanza. Non ha ancora perso in campionato, e questo in sé è un indicatore forte. Il mercato ha dato elementi nuovi e freschi; l’allenatore ha chiesto pazienza e fiducia. I numeri delle prime giornate, aldilà della classifica, confermano che molte operazioni che sembravano rischiose stanno emergendo in modo credibile.

SCENARI FUTURI E SFIDE IMMINENTI – Il vero test arriverà con il prosieguo del calendario: quando gli infortuni si attenueranno, quando le coppe cominceranno a pesare, quando le pressioni salteranno fuori. Come già accennato, Ahanor dovrà dimostrare consistenza, Krstovic continuità, e gli altri nuovi attestare che non sono solo riempitivi né meri rincalzi.
Il giudizio definitivo arriverà solo tra qualche mese, ma il mercato e i primi sei turni ci consegnano indizi ottimistici per una Dea che non ha paura di tornare protagonista.