Atalanta, il mercato dopo 6 giornate: Ahanor si impone, sprazzi di Krstovic

Mercato difficile e intenso, quello portato avanti dall'Atalanta l'ultima estate. Partendo dall'addio di Gian Piero Gasperini dopo 9 anni e dall'arrivo di Ivan Juric, la Dea ha dovuto fare i conti prima con la cessione a tratti inaspettata di Mateo Retegui, quindi col caso Ademola Lookman. Alla fine dei giochi, i dirigenti hanno consegnato al tecnico croato 5 potenziali nuovi titolari.
Il più utilizzato
Fra i nuovi, chi ha fin qui totalizzato più minuti in campo è per distacco Krstovic. Il centravanti arrivato dal Lecce, complice anche l'infortunio del competitor Scamacca, ha collezionato 452 minuti sparsi fra campionato e Champions League, con all'attivo una doppietta contro il Torino più tre assist sparsi fra Lecce e Parma. In Champions non ha ancora lasciato traccia, ma l'impatto è stato decisamente positivo per spirito e numeri.
Gli altri
Un altro dei nuovi che ha impiegato poco tempo a farsi trovare pronto è stato Sulemana: il classe 2002 è stato voluto fortemente da Juric che lo aveva conosciuto ai tempi del Southampton e fin qui nel 370 minuti complessivi sul campo sono arrivati 2 gol e un assist, oltre a tante buone indicazioni. Menzione particolare anche per il giovanissimo Ahanor (338'), che piano piano si sta ritagliando spazio anche come braccetto difensivo. Quindi Zalewski (249') che, prima dell'infortunio, aveva dato buone sensazioni. Pochissimo lo spazio trovato fin qui da Musah dopo il suo arrivo dal Milan, mentre Sportiello ancora non ha visto l'esordio stagionale.
