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Atalanta, Palomino: "Partita dura, Maradona ci mancherà"
Le dichiarazioni di Palomino dopo Atalanta-Verona 0-2.
Il difensore dell’Atalanta José Palomino ha commentato ai microfoni di Dazn la sconfitta casalinga contro il Verona.
E’ stata una partita strana, con un primo tempo chiuso e una ripresa in cui loro hanno segnato nel vostro momento migliore. Lì avete un po’ accusato?
“Una partita un po’ particolare. Noi sappiamo quanto sia importante tenere la porta inviolata perché, se avviene, prima o poi creiamo qualche situazione per vincere la partita. Oggi è stata una partita dura: sapevamo che con l’Hellas era così, giocando a specchio. Abbiamo fatto bene a tratti, ma non è bastato”.
Il mister ha dato la colpa alle nazionali: come state fisicamente?
“Se il mister ha detto così, ci sarà un motivo. Noi pensiamo a lavorare in settimana e a preparare la partita. Vogliamo vincere in campionato, perché è un po’ di tempo che non prendiamo i tre punti. Dobbiamo metterci a posto fisicamente, rivedere la partita di stasera per migliorare e fare meglio alla prossima”.
Come hai vissuto questi giorni della scomparsa di Maradona?
“L’ho saputo quando eravamo a Liverpool, sul momento non ci potevo credere. E’ stata una sorpresa per tutti noi. Oggi, durante il minuto di silenzio, mi venivano tanti pensieri. Abbiamo perso un’icona del calcio: una cosa molto triste”.
Che effetto ti ha fatto riscaldarti con proiettato il video del suo famoso riscaldamento dell’89?
“In questi giorni, tra video e foto, ho ripassato un po’ tutta la vita di Diego. Sicuramente ci mancherà, pensando a quello che ha dato a noi argentini e a tutti quelli che amano il calcio”.
E’ stata una partita strana, con un primo tempo chiuso e una ripresa in cui loro hanno segnato nel vostro momento migliore. Lì avete un po’ accusato?
“Una partita un po’ particolare. Noi sappiamo quanto sia importante tenere la porta inviolata perché, se avviene, prima o poi creiamo qualche situazione per vincere la partita. Oggi è stata una partita dura: sapevamo che con l’Hellas era così, giocando a specchio. Abbiamo fatto bene a tratti, ma non è bastato”.
Il mister ha dato la colpa alle nazionali: come state fisicamente?
“Se il mister ha detto così, ci sarà un motivo. Noi pensiamo a lavorare in settimana e a preparare la partita. Vogliamo vincere in campionato, perché è un po’ di tempo che non prendiamo i tre punti. Dobbiamo metterci a posto fisicamente, rivedere la partita di stasera per migliorare e fare meglio alla prossima”.
Come hai vissuto questi giorni della scomparsa di Maradona?
“L’ho saputo quando eravamo a Liverpool, sul momento non ci potevo credere. E’ stata una sorpresa per tutti noi. Oggi, durante il minuto di silenzio, mi venivano tanti pensieri. Abbiamo perso un’icona del calcio: una cosa molto triste”.
Che effetto ti ha fatto riscaldarti con proiettato il video del suo famoso riscaldamento dell’89?
“In questi giorni, tra video e foto, ho ripassato un po’ tutta la vita di Diego. Sicuramente ci mancherà, pensando a quello che ha dato a noi argentini e a tutti quelli che amano il calcio”.
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