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Spinazzola e Locatelli in copertina, ovvero quando fare la gavetta pagaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 17 giugno 2021, 10:00Il corsivo
di Marco Conterio
fonte dall'inviato di TMW a Euro 2020 - da Roma

Spinazzola e Locatelli in copertina, ovvero quando fare la gavetta paga

I protagonisti di quest'Italia sono uomini che non son da copertina. Sono ragazzi che hanno fatto della gavetta, degli inciampi, delle risalite, la loro prima forza motrice. Prendere Leonardo Spinazzola come esempio primario: quando il suo agente, poi diventato dirigente juventino e ora direttore del Pisa, Claudio Chiellini, portava il suo contratto e i suoi sogni in una valigia, erano in ben pochi a crederci. Ha vissuto di cambi di ruolo, lui che è stato agli albori esterno d'attacco, lui che è arrivato dopo un maxi scambio col Siena, passato da ciambelle senza il buco a Lanciano e in altri lidi. Ci sono momenti e allenatori e uomini che ti seguono e ti danno fiducia, com'è stato per Spinazzola con Pierpaolo Bisoli e con tutto quel Perugia che ha visto in lui, d'accordo con la Juventus, un terzino mancino e un uomo di difesa sinistra di grande prospettiva. Però nessuno avrebbe immaginato quest'esplosione, questa scalata dei sogni, e nel mercato dove le plusvalenze contano oggi quasi quanto i valori sul campo, per i bianconeri rappresenta più che mai un rimpianto.

Prendete Manuel Locatelli. Al Milan, contro la Vecchia Signora, un gol giovane e bellissimo. Loca ha toccato il cielo con un dito e forse nella sua imberbe mente c'è stata la sensazione d'esser già arrivato.

Poi l'impatto con la realtà, le maniche rimboccate, e la ripartenza da Sassuolo. Che da buona e capace, e pure rapace, realtà di provincia, ha difficilmente sbagliato i suoi giovani assi pure in questi difficili nuovi inizi. Il suo talento è pareggiato solo dalla sua autostima ma quando il risultato sono i due gol di ieri, ben venga il petto dritto, di chi sa di avercela fatta a dispetto delle cadute e di chi diceva che non ci sarebbe più riuscito. E invece no. Si prendono oggi le prime pagine Spinazzola e Locatelli. Ma non sono uomini da copertina, quest'Italia in fondo ancora non ne ha. Così mettiamo una bella foto di gruppo. Quello è il dodicesimo uomo.