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Wesley, arrivato un anno dopo alla corte di Gasperini. A Roma e non a BergamoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 05:00Nato Oggi...
di Andrea Losapio

Wesley, arrivato un anno dopo alla corte di Gasperini. A Roma e non a Bergamo

Un anno fa Gasperini voleva Wesley all'Atalanta. Preferendolo a Bellanova, arrivato subito dopo. Trattato per un lungo periodo, il Flamengo ha traccheggiato per averlo sia in Copa Libertadores che in campionato, facendo spazientire i nerazzurri che decisero di cambiare obiettivo. "Le trattative sono proseguite per un po’, raggiungendo valori che sembravano positivi per tutte le parti - aveva spiegato Bruno Spindel dirigente del club brasiliano - All'improvviso l'Atalanta si è ritira dalla trattativa. C'è stata una piccola discussione sulla clausola riguardante la data in cui completare l'intero processo per il tesseramento del giocatore. Abbiamo apportato una piccola modifica al documento, abbiamo rispedito il documento per la revisione". Una modifica che ha portato Wesley alla corte di Gasperini un anno dopo. "Gasperini è un allenatore eccellente - ha detto il brasiliano nel corso della sua presentazione - non vedo l’ora di conoscerlo e di parlare con lui. Lui sa qual è il mio modo di giocare. Sono un calciatore molto offensivo, devo lavorare molto e devo crescere sotto molto aspetti. Mi piace giocare largo, posso giocare sia in una linea a 4, sia esterno in un 3-4-3. Come dico sempre, riuscendo a fare bene la fase offensiva, di conseguenza posso fare bene anche quella difensiva e viceversa". C'è stato un momento in cui Wesley poteva addirittura smettere di giocare, appena prima del Covid. "In quel momento pensai di smettere a giocare e di cominciare a lavorare. Iniziai a lavorare con mia mamma e con mia sorella in un ristorante dove mia mamma era chef. Là lavoravo come parcheggiatore. Nel momento in cui avevo provato a diventare professionista, tutto era andato storto, anche a causa del Covid, per cui pensavo che il calcio non fosse nel mio destino". Oggi Wesley compie 22 anni.