Più CT o capopopolo? Gattuso dopo i cori e gli applausi: "Sento solo un enorme peso"

Gennaro Gattuso non poteva sperare in un esordio migliore. Pur tarando la forza dell'Estonia, peso piuma del gruppo I, le sensazioni che emergono dopo la sfida disputata allo Stadio di Bergamo sono più che positive. La squadra ha attaccato fin dai primi minuti con un modulo super offensivo, ma s'è anche mostrata paziente e lucida. E' stata capace di non smarrirsi nella prima ora di gioco, di restare sul pezzo fino al gol di Kean che poi ha dato vita a tutt'altra partita. Gattuso però non poteva sperare in un esordio migliore anche per l'accoglienza di Bergamo. E' stato il più acclamato al momento della lettura delle formazioni, la sua squadra ha ricevuto applausi anche al termine di un primo tempo finito 0-0 e alla fine il pubblico era tutto per lui. "Voglio ringraziare questi magnifici tifosi che al termine del primo tempo, sullo 0-0, ci hanno applaudito. Li ringrazio per i cori, ma diamo i meriti ai ragazzi. Mi è piaciuto lo spirito della squadra", ha dichiarato il commissario tecnico al termine del match.

Dopo un primo tempo a tratti stregato Gattuso è stato bravo a scuotere la squadra. "Ci trasmette tanta carica, tanta grinta, ci ha dato anche un bel po' di ceffoni per darci una svegliata che ci serviva", ha dichiarato ieri sera Bastoni. Parole a cui il CT ha risposto così in conferenza stampa: "Ceffoni non ne ho dato a nessuno, voglio chiarirlo (ride. ndr). Io voglio una squadra che in questo momento deve pedalare: per diventare campioni non basta solo la qualità, serve anche la componente squadra. Bisogna fare una corsa in più, bisogna dire una parola in più. Credo fortemente in questo, non basta solo avere giocatori di qualità. Dobbiamo avere la voglia di portare il risultato a casa, saper soffrire: su questo eravamo maestri e dobbiamo ritrovare questo spirito".

Non c'è dubbio però che il suo atteggiamento ancor più delle sue idee tattiche abbiano inciso su quanto visto in campo. I suoi 95 minuti sono stati una partita nella partita: era sempre lì, al limite o oltre la sua area tecnica. La sua mimica, le sue urla e le sue indicazioni sono stati una costante del match, un atteggiamento piaciuto e non poco anche ai tifosi che nei minuti finali hanno riservato cori soprattutto a lui. "Per le scene viste stasera ti senti più CT o capopopolo?", gli è stato chiesto in conferenza stampa. Questa la sua risposta: "Mi sento un uomo con un peso sulle spalle incredibile. Sono orgoglioso di ricoprire questo ruolo, devo ringraziare tutti coloro che mi hanno voluto, ma non mi sento nulla. Sento solo un peso enorme e spero di riuscire a centrare l'obiettivo".