
Il nuovo Jashari del Bruges è un esterno d'attacco che viene dalla Grecia
In Inghilterra, Christos Tzolis ha clamorosamente fallito. Perché quando il wonderboy greco del Club Bruges, avversario europeo dell'Atalanta del grande ex (assente) Charles de Ketelaere, è sbarcato al Norwich nell'estate del 2021, era nel posto sbagliato al momento sbagliato. Troppo incerto il progetto dei Canaries, tre allenatori (David Wagner, Daniel Farke, Dean Smith) e troppo incostante la sua presenza per lasciar traccia. Gli inglesi ci credono, non lo mollano: in prestito al Twente, poi al Dusseldorf, nel 2024 decidono però che è l'ora di salutarsi. Resta in Germania e da lì la storia cambia perché lo compra subto il Bruges.
Che è una delle miniere d'oro di talento e talenti del calcio mondiale e pure con Tzolis non vede sbagliato. L'esterno d'attacco greco non sarà il salvatore di madre patria ellenica, ma è certamente uno dei più fulgidi prodotti del calcio del suo paese. Rapido, dribbling sullo stretto e grande capacità realizzativa, in Belgio sembra aver ritrovato la verve d'un tempo a Salonicco.
Dovrà guardarsene oggi l'Atalanta, in questa annata Tziolis ha trovato la maturità e la leadership giusta. In nove partite giocate, tre reti e tre assist in Jupiler League, ha già segnato nelle qualificazioni Champions con ben quattro assist in quattro partite e segnato (anche qui, con assist) in Wolkswagen Supercoppa belga. Il momento per Tziolis è delizioso: da quella parte il Bruges, che ha comunque armi in ogni reparto, proverà a rendersi pericoloso in particolar modo. E per l'estate c'è da esserne certi. Ecco il nuovo Ardon Jashari, il prossimo che sarà venduto a peso d'oro...
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