Atalanta, quattro mesi dopo riecco Lookman dal 1': l’Europa per archiviare definitivamente il caso

Tre minuti in Serie A non sono stati certo sufficienti. Oltre quattro mesi dopo l’ultima volta, Ademola Lookman torna titolare nella formazione di partenza dell’Atalanta, a breve in campo con il Club Brugge. Non accadeva dal 12 maggio scorso, 2-1 sulla Roma con la marcatura dell’attaccante nigeriano, poi destinato a giocare 45’ nell’ultima di campionato col Parma, ma da subentrante. Da quella gara, ne è passata di acqua sotto i ponti. Intanto perché l’allenatore della Dea, Gian Piero Gasperini, è finito proprio ai giallorossi, ma questo fa parte delle casualità della vita e del calcio. Soprattutto perché, memore della promessa di una stagione prima e forte del corteggiamento dell’Inter, Lookman ha passato l’estate da separato in casa (o anche fuori, visto che per un bel po’ non si è presentato). Un comportamento che non ha certo facilitato l’affare, anzi con ottime probabilità ha portato a farlo saltare, con la Dea irrigidita sulle sue posizioni e i nerazzurri di Milano costretti a virare su altri obiettivi. Poi la pace siglata con un decalogo comportamentale, il reintegro in squadra e oggi il ritorno da titolare. Non è un caso, forse, che Ivan Juric abbia scelto l’Europa per riproporre Lookman dal 1’. La sconfitta con il Paris Saint-Germain, quando Ademola faceva ancora le bizze e non era stato convocato prima del chiarimento definitivo, è da riscattare. Ma soprattutto è proprio in Europa (League) che l’attaccante ha lasciato il suo ricordo più indelebile al popolo bergamasco, la tripletta di Dublino che ha portato alla vittoria della seconda competizione continentale. Ora c’è la musichetta della Champions, e una buona prestazione metterebbe - almeno fino al prossimo mercato - la parola fine sul caso. Il live TMW di Atalanta-Club Brugge