
L'Atalanta fa 13 e avvisa Inter e Juventus: la macchina gol travolge 5-2 lo Spezia
Cinque reti. Sommate alle 8 di domenica contro la Salernitana fanno 13. Il 5-2 rifilato allo Spezia ha rappresentato un ottimo segnale, al di là di qualche problemino da risolvere in difesa, in vista del big match di campionato contro la Juventus: Hojlund come al solito ha fatto il bello e il cattivo tempo, Lookman nel giro di due minuti ha piazzato una doppietta che ha spaccato in due la partita. Il risultato si è palesato subito, quasi automaticamente: l'Atalanta ha strappato il pass per i quarti di finale dove troverà l'Inter, il 31 gennaio a San Siro.
Lo Spezia ha saputo incassare per un tempo, restando in partita anche dopo il terrificante uno-due dell'anglo-nigeriano. La squadra di Gotti ha giocato pure nel secondo tempo, ma ha trovato davanti a sé un paio di tornadi difficile da affrontare in condizioni simili. Nulla da recriminare dunque, a parte un bel po' di sbavature che hanno praticamente aperto la strada alle sfuriate orobiche.
Domenica invece i nerazzurri affronteranno una sfida niente male contro i bianconeri (reduci in serie A dal 5-1 incassato a Napoli): un ulteriore modo per misurarsi con le prime della classe e capire fino a che punto può spingersi questa squadra. Secondo Gian Piero Gasperini l'attuale squadra non è ancora a livello delle big del campionato, ma è sulla strada giusta per poter tornare a vedere l'Europa. Non sarà di certo un obbligo, resta comunque lo spettacolo di un gruppo simbolo dell'evoluzione gasperiniana. L'ennesima in sette anni.
Lo Spezia ha saputo incassare per un tempo, restando in partita anche dopo il terrificante uno-due dell'anglo-nigeriano. La squadra di Gotti ha giocato pure nel secondo tempo, ma ha trovato davanti a sé un paio di tornadi difficile da affrontare in condizioni simili. Nulla da recriminare dunque, a parte un bel po' di sbavature che hanno praticamente aperto la strada alle sfuriate orobiche.
Domenica invece i nerazzurri affronteranno una sfida niente male contro i bianconeri (reduci in serie A dal 5-1 incassato a Napoli): un ulteriore modo per misurarsi con le prime della classe e capire fino a che punto può spingersi questa squadra. Secondo Gian Piero Gasperini l'attuale squadra non è ancora a livello delle big del campionato, ma è sulla strada giusta per poter tornare a vedere l'Europa. Non sarà di certo un obbligo, resta comunque lo spettacolo di un gruppo simbolo dell'evoluzione gasperiniana. L'ennesima in sette anni.
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