
L'Atalanta riparte dal Cagliari. Gasperini tiene alta la guardia: "Partita impegnativa"
"Le serate in Europa sono sempre particolari, c'è sempre un clima diverso, tanto entusiasmo nella gente. Abbiamo fatto una buona partita col Rakow nella prima gara del girone, adesso dobbiamo ripensare al campionato perché è un'altra competizione con impegni diversi". Le parole di Gian Piero Gasperini rilasciate ai microfoni del club alla vigilia della sfida col Cagliari fanno capire qual è il diktat dell'allenatore: bisogna concentrarsi sulla partita successiva, non su quanto accaduto. Con la vittoria In Europa League l'Atalanta ha già voltato pagina dopo il ko contro la Fiorentina, i nerazzurri ora vogliono tornare a sorridere anche in campionato.
Gara complicata
Quella contro il Cagliari sarà tutt'altro che una gara facile. Nell'ultimo match giocata a Bergamo, prima della retrocessione in Serie B, i sardi si imposero 2-1 grazie alla doppietta di Gaston Pereiro (inutile la rete di Palomino). Un motivo in più per tenere alta la guardia, come ribadito dal Gasp: "Iniziamo col Cagliari che è una buona squadra, ha messo in piedi un buona rosa, sa giocare in modi diversi e l'ha già dimostrato in questo campionato. Verranno a Bergamo volendo fare la loro partita, noi avremo bisogno di recuperare le energie migliori e la determinazione giusta. Storicamente il Cagliari ci ha sempre cerato fastidio, una squadre pericolosa, una partita indubbiamente impegnativa". I nerazzurri cercheranno dunque di ripartire dunque dal 3-0 rifilato al Monza prima della sosta anche se non sarà facile: manca concretezza in attacco, ma i rossoblù sanno difendere bene.
Le scelte
Nonostante il tour de force non ci saranno grossi stravolgimenti. "Valuteremo gara per gara, in base agli avversari ma anche molto in base alle nostre esigenze. L'importante è che non ci siano infortuni", ha sottolineato il tecnico nerazzurro. Assente Bakker per scelta tecnica, la compagine atalantina dovrà fare a meno anche di El Bilal Youré e Scamacca, entrambi alle prese coi rispettivi infortuni. La certezza invece si chiama Charles De Ketelaere, già a quota 2 gol nelle prime 5 presenze con la maglia della Dea: per superare una difesa chiusa a doppia mandata servirà anche la qualità del belga.
Gara complicata
Quella contro il Cagliari sarà tutt'altro che una gara facile. Nell'ultimo match giocata a Bergamo, prima della retrocessione in Serie B, i sardi si imposero 2-1 grazie alla doppietta di Gaston Pereiro (inutile la rete di Palomino). Un motivo in più per tenere alta la guardia, come ribadito dal Gasp: "Iniziamo col Cagliari che è una buona squadra, ha messo in piedi un buona rosa, sa giocare in modi diversi e l'ha già dimostrato in questo campionato. Verranno a Bergamo volendo fare la loro partita, noi avremo bisogno di recuperare le energie migliori e la determinazione giusta. Storicamente il Cagliari ci ha sempre cerato fastidio, una squadre pericolosa, una partita indubbiamente impegnativa". I nerazzurri cercheranno dunque di ripartire dunque dal 3-0 rifilato al Monza prima della sosta anche se non sarà facile: manca concretezza in attacco, ma i rossoblù sanno difendere bene.
Le scelte
Nonostante il tour de force non ci saranno grossi stravolgimenti. "Valuteremo gara per gara, in base agli avversari ma anche molto in base alle nostre esigenze. L'importante è che non ci siano infortuni", ha sottolineato il tecnico nerazzurro. Assente Bakker per scelta tecnica, la compagine atalantina dovrà fare a meno anche di El Bilal Youré e Scamacca, entrambi alle prese coi rispettivi infortuni. La certezza invece si chiama Charles De Ketelaere, già a quota 2 gol nelle prime 5 presenze con la maglia della Dea: per superare una difesa chiusa a doppia mandata servirà anche la qualità del belga.
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