Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / avellino / Focus
Polito: "Avellino forte, ma manca qualcosa. Non ha un regista, può migliorare tante cose"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 5 dicembre 2020, 09:30Focus
di Marco Costanza
per Tuttoavellino.it

Polito: "Avellino forte, ma manca qualcosa. Non ha un regista, può migliorare tante cose"

Ospite via Skype a Sportchannel 214, l'ex portiere dell'Avellino, Ciro Polito, ha parlato del momento in casa Avellino, della rosa biancoverde e di alcuni aneddoti legati al passato. 

Queste le sue parole: "L'Avellino ha un organico costruito per fare un campionato di vertice. E' normale che ci siano delle pressioni, soprattutto quando c'è qualche sconfitta in più. E' normale questo, perchè è una piazza ambiziosa che vuole salire in Serie B. Ma non è semplice. Penso che sarà un campionato difficile, vedo bene le prime due, Ternana e Bari, che non hanno neanche gare da recuperare per il Covid e quindi hanno un cammino lineare e meno spreco di energie. Dopo loro ci sono 4-5 squadre attrezzate, tra cui l'Avellino, il Teramo, lo stesso Palermo. L'Avellino, credo, facendo terzo, farebbe il massimo delle proprie possibilità. Anche perchè la Ternana e lo stesso Bari hanno investito anche gli anni scorsi e hanno una buona ossatura e questo non va sottovalutato. Braglia non è mai stato un allenatore che ha mostrato un grandissimo gioco, ma ha sempre saputo vincere". 
L'Avellino vince fuori e soffre al Partenio: "Io penso che le difficoltà ci siano quando l'Avellino deve fare la partita e quindi al Partenio soffre di più e meno in casa. Non va neanche sottovalutata l'assenza dei tifosi che secondo me è fondamentale. Braglia non è l'ultimo arrivato, sa quello che vuole. Alla fine anche se non arriva un gioco, alla fine quello che vogliamo sono i 3 punti  e fin quando arrivano ben vengano". 
Sul centrocampo: "All'Avellino penso manchi un play, un regista. Aveva uno dei migliori in quel ruolo, che è Di Paolantonio. Ora non so cosa sia successo e perchè non sia stato trattenuto, ma è un peccato averlo perso in quel modo. De Francesco non è un play o un regista. Lo sappiamo tutti. Penso che su questo ruolo di possa e si debba intervenire a gennaio. Chi mi piace dell'Avellino? Rocchi. L'ho visto anche l'anno scorso alla Cavese, è un difensore che può fare la Serie B, è ben strutturato, ha ottime qualità. E' normale che poi Maniero è un lusso per la categoria, lo stesso Aloi mi piace molto e poi Errico è uno dei giovani più forti che ci sia in giro". 
I ricordi di Avellino: "Ho un piccolo record, tranne la prima che perdemmo a Palermo, ho fatto 14 partite senza mai perdere, l'anno dopo 8 senza mai perdere. Ero un ragazzo non semplice da gestire, con Casillo e Ammazzalorso litigammo. Acqua passata. Ricordo la partita con la corazzata Savoia, segnò Michele Fini, e un derby col Benevento dove feci un partitone e vincemmo 2-1. 
Su Forte: "E' un portiere di categoria e molto affidabile per fare un campionato di vertice. Forse deve migliorare con i piedi ma è un giocatore perfetto per una squadra che deve vincere. Lo stesso Pane, è un secondo portiere straordinario, sprecato per fare il secondo. L'Avellino ha un'ottima coppia di portieri. Leoni? L'ho visto giocare poco, ha fatto qualche errore, deve crescere". 
Sul Francavilla: "E' una squadra fastidiosa, soprattutto in quel campo, piccolo. Ha un buon attaccante come Vazquez, poi Perez, è una bella squadra, da non sottovalutare. Sarà una bella battaglia".