Palermo, Inzaghi: “Avellino partita dura, ma dipende da noi. La squadra può crescere tantissimo”
Alla viglia del match del 'Partenio - Lombardi' contro l'Avellino, Filippo Inzaghi, tecnico del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella consueta conferenza stampa della vigilia. Ecco quanto riportato da StadioNews:
“Ho grande rispetto per l’Avellino. L’anno scorso hanno fatto una grande promozione, stanno esprimendo un ottimo calcio. Io guardo in casa mia. Sappiamo le difficoltà nel sintetico, ma non abbiamo scuse. Dobbiamo continuare il percorso iniziato 4 giornate fa, è iniziato un nuovo campionato. Abbiamo trovato lo spirito. Non guardo la classifica, guardo la squadra nel suo insieme. È una prova importante, dipende da noi. Siamo pronti, ci siamo allenati bene. Ci attende una partita dura. Mi aspetto che la squadra faccia quello che sa fare, che sappia soffrire e fare bene. Dobbiamo continuare nel percorso di crescita. Sarà una partita complicata ma dipende da noi. L’Avellino in casa ha grande tifo, sarà una bella sfida. Ci darà ulteriori segnali in merito alla crescita della squadra. Tutti vogliono imporre il proprio gioco dal primo momento. Con la Samp abbiamo fatto mezz’ora stratosferica, ma poi in campo ci sono anche gli altri. Non si può dominare per 90’. Dobbiamo saper dominare quando possiamo ed essere più cinici. La squadra può crescere tantissimo, questa cosa mi rende tranquillo. Sono curioso di vedere dove possiamo arrivare”.
Sulla condizione della rosa SuperPippo analizza: "Pierozzi ha un affaticamento muscolare, non corriamo rischi. Abbiamo alternative importanti come Diakité e Gyasi, inutile correre rischi, Pierozzi non è al 100%. Gyasi manca da più di due mesi, avevo già intenzione di farlo entrare con la Samp. Sarebbe meglio fargli fare mezz’ora ma in questo momento ci sono lui e Diakité, deciderò a ridosso della partita”.











