Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / avellino / Focus
D'Agostino: "Io punto sempre al primo posto, stadio presentato a marzo. Ottimo rapporto con Braglia"
sabato 27 febbraio 2021, 15:45Focus
di Domenico Fabbricini
per Tuttoavellino.it

D'Agostino: "Io punto sempre al primo posto, stadio presentato a marzo. Ottimo rapporto con Braglia"

Domani festeggia un anno alla guida dell'Avellino, un anno difficile per Angelo Antonio D'Agostino causa Covid e stadi chiusi ma che sul campo hanno rilanciato l'Avellino ai vertici della serie C. Il presidente si è confessato ai microfoni di Radio Punto Nuovo: "Ho capito che se si lavora seriamente si riescono a ottenere anche i risultati, con tanto sacrificio anche nel calcio gli obiettivi si possono raggiungere, basta avere la testa sulle spalle e lavorare sodo. Abbiamo avuto un anno difficile non lo avrei mai immaginato. Il 29 febbraio dell'anno scorso, anno bisestile, ha reso ancor più particolare questo anno ma non avrei mai immaginato di trascorrere un anno di campionato a porte chiuse e l'arrivo della pandemia. Un anno fa quando abbiamo fatto l'acquisizione eravamo presi dall'entusiasmo, poi ci siamo dedicati alla costruzione della squadra e della struttura. L'obiettivo era fare un campionato di alto livello e il campo sta corrispondendo a quello che volevamo. Abbiamo avuto qualche problema iniziale, potevamo forse fare ancora meglio.

A marzo presenteremo il progetto di stadio al comune e alla città, ci stiamo già lavorando, una volta presentata l'idea non sappiamo quanto tempo ci vorrà, non dipende da noi ma da autorizzazioni e passaggi vari, solo dopo potremo fare dei pronostici. La Sidigas? E' impossibile che si torni al passato, ci tengo a chiarire che non abbiamo acquistato dalla Sidigas, che aveva già venduto a Circelli e Izzo, ma dalla IDC, se pure ci fosse qualcosa di sbagliato non è stato fatto con noi ma con il vecchio acquirente. Si fa tanto rumore ma io parlo carte alla mano di cose reali. Con Braglia ho un ottimo rapporto, anche con Di Somma, si è creata una bella sinergia e non avrei nessun problema oggi a rinnovare. Ora dobbiamo cercare di chiudere il campionato più in alto possibile, anche primi se possibile io ci spero sempre. Solo dopo penseremo al futuro. Sono riuscito a creare un bel clima e speriamo che duri fino alla fine e oltre".

Sul settore giovanile: "Stiamo andando bene, si è creato un bel gruppo, anche lì siamo stati fermi ora siamo ripartiti, mio figlio Giovanni lo sta seguendo in prima persona, avevamo un'idea diversa ma purtroppo non per colpa nostra, speriamo che quanto prima finisca questo momento e si possa restituire la libertà ai ragazzi".

Sul campionato: "Il Bari è una squadra quadrata ma il Foggia non è da meno, vediamo che succederà oggi. Dobbiamo 'gufare' il Bari, fa parte del gioco. Catanzaro-Ternana? Dobbiamo vincere mercoledì a Catanzaro, se oggi batterà la Ternana si potrebbero riaprire dei discorsi, la speranza è l'ultima a morire. Noi pensiamo a giocare sempre come le ultime dieci, quello che viene viene. Il Covid della Cavese? Ci siamo preparati affinché non ci siano contatti di persone della prima squadra con la Primavera che oggi affronta i nostri ragazzi, giusto giocare, i rischi ci sono ma speriamo di ridurli al minimo. 

Ho ritrovato bene i ragazzi alla ripresa, speriamo di vederli bene anche mercoledì. Non sarà facile, Catanzaro è un campo ostico, dobbiamo giocare senza paura. Abbiamo un direttivo nei prossimi giorni per parlare della riforma dei campionati, è una delle priorità di Gravina, per fine stagione prossima ci sarà sicuramente un regolamento nuovo. Probabilmente si andrà verso i due gironi di B, potrebbe sparire la C e fare una B1 e una B2, sta diventando impossibile portare avanti un discorso professionistico in C, non ci sono risorse mentre i doveri sono simili a quelli della B".