L'ex Prayer a TuttoBari: "Rimonta? Buone possibilità. La presenza del Bari ha spinto tutti a spendere. Stupito dalla coppia d'attacco, Floriano..."

Intervistato da TuttoBari.com, il tecnico Carlo Prayer ha fatto il punto sul girone dei biancorossi, giunto ormai al giro di boa: "Il tasso tecnico del campionato si è alzato, anche per la presenza dei biancorossi che hanno spinto le concorrenti a spendere di più. La partenza è stata un po' in sordina, ma bisogna dire che rivali sono forti, davanti c'è  una corazzata. Ho visto la Reggina ha Monopoli, ha grande qualità ed organizzazione".

Prayer continua. "Bisogna poi considerare l'exploit di alcune squadre, che però non è completamente inaspettato. Il Monopoli, ad esempio, vanta giocatori importanti come Giorno, mediano di luminosità tattica. Ma anche se scendiamo più in basso nella classifica, ho visto giocare l'Avellino ed ha flussi di gioco sapientemente studiati. Purtroppo quella che mi ha colpito di meno è una mia ex società, il Bisceglie".

Sulla rincorsa alla Reggina: "Vado controcorrente e dico che le possibilità di rimontare sono ancora alte. Se ci si dovesse aggiudicare lo scontro diretto il distacco si assottiglierebbe, poi c'è il mercato che deve premiare il Bari. I biancorossi pagano un inizio in sordina, ma ora il rendimento è elevato. Senza dimenticare che il calo che il galletto ha avuto ad inizio anno loro potrebbero averlo ora, serve anche un pizzico di buona sorte".

Prayer parla delle cose che l'hanno stupito in positivo: "Da osservatore esterno, la coppia d'attacco intelligentemente schierata da Vivarini si sta integrando benissimo. È lo stesso tipo di gioco che lui ha proposto ad Empoli".

E delle note negative: "Mi dispiace per Floriano, che a me piace tantissimo. È vero che il modulo non lo agevola, ma lui deve metterci anche del suo. Neglia si adatta meglio, ma anche lui poteva dare qualcosina in più. A lui faccio anche i complimenti per la laurea".

Chiusura sui rinforzi in ottica mercato: "Penso che numericamente dietro siano pochi, servirebbe un difensore più brevilineo e veloce rispetto a quelli che ci sono. Poi un centrocampista ed un altro attaccante, perché probabilmente ci saranno diverse partenze. Magari con caratteristiche diverse, in grado di sfruttare i cross. La diversa scelta tattica di Vivarini, poi, impone un rinforzo sulla trequarti".