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Verso il derby - Nel 1997 l'arrampicata di Ventola sull'inferriata. E Collina che riscrisse le regole del calcioTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
sabato 31 ottobre 2020, 20:00In Primo Piano
di Claudio Mele
per Tuttobari.com

Verso il derby - Nel 1997 l'arrampicata di Ventola sull'inferriata. E Collina che riscrisse le regole del calcio

Pierluigi Collina è stato l'arbitro più famoso e più bravo al mondo, lodato dai suoi colleghi in campo nazionale e non. Tante le sue qualità, tra cui spicca l'intelligenza: capire cosa dire e cosa fare al momento giusto e al posto giusto. Per avere un esempio del suo acume, basta tornare indietro nel tempo al 9 giugno 1997, stadio 'Pino Zaccheria' di Foggia e derby d'Apulia tra satanelli e Bari.

Era il campionato di Serie B, con il Bari che viaggiava col vento in poppa, mentre il Foggia aveva ampiamente raggiunto i suoi obiettivi stagionali. Ai tifosi di casa, dunque, non restava che un solo desiderio: sconfiggere gli acerrimi rivali biancorossi e privarli di punti preziosi per la loro corsa alla Serie A. Arbitro di quel derby infuocato era Pierluigi Collina.

Il Bari passò in vantaggio col barese doc Nicola Ventola, che sotto la curva Nord interamente occupata dalla tifoseria biancorossa, si arrampicò sull'inferriata rischiando di farsi male. La gara andò avanti tra sussulti e nervosismo, fino al fischio d'avvio della ripresa. Ad inizio secondo tempo, a causa una bottiglietta lanciata dalla curva Sud foggiana all'indirizzo del portiere barese Jimmy Fontana e vista l'intemperanza dei tifosi foggiani, Collina prese la situazione in mano e decise di invertire le squadre in campo. Riscrisse di fatto le regole del calcio.

Così, per i restanti quarantacinque minuti, il Bari giocò nella metà campo che aveva già difeso nei primi quarantacinque minuti. Quello di Collina fu un gesto di estrema intelligenza, visto che l'incolumità di Fontana era a rischio, e che solo un uomo dal suo spessore poteva compiere. La partita poi finì 1-1, con la rete del pareggio di Colacone. I galletti ottennero comunque un punto prezioso, poi suggellato dalla vittoria col Castel di Sangro nell'ultima giornata che valse la promozione in A.