Decaro: "Cosa si può dire ai DeLa? Risorse ingenti e organizzazione. Io resto fiducioso"

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, è stato intervistato oggi da Repubblica: "Dopo la cancellazione del Bari dai campionati professionistici, quando convocai i tifosi per confrontarmi con loro, pensavo di trovare in curva alcune centinaia di persone. Ne arrivarono seimila e non per assistere a una partita di calcio, ma semplicemente per parlare con il sindaco. Se abbiamo a Bari i De Laurentiis è anche grazie alle immagini di quel giorno. Cosa gli puoi dire? Hanno messo a disposizione della squadra un’organizzazione importante e ingenti risorse. Purtroppo non è facile scalare le categorie, anche perché negli ultimi due anni abbiamo trovato come antagoniste squadre che viaggiano a ritmi pazzeschi. Ma io resto fiducioso".

Decaro e il Bari... "C’è un processo di identificazione forte come in poche altre città italiane. I tifosi biancorossi vivono per il Bari e il loro umore è fortemente condizionato dalle vicende della squadra. Ricordo che mentre il Bari stava fallendo, gli operai dell’ex Om mi fermarono: pensavo che mi avrebbero parlato delle loro difficoltà sul lavoro, ma in realtà la prima cosa che mi chiesero è se il Bari si sarebbe salvato".