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Cianci, bomber… senza limiti: capocannoniere, il trenino, la promessa di LDL. Sta insegnando a volare
domenica 28 febbraio 2021, 22:00In Primo Piano
di Gabriele Bisceglie
per Tuttobari.com

Cianci, bomber… senza limiti: capocannoniere, il trenino, la promessa di LDL. Sta insegnando a volare

“E se è tutto un sogno, che importa. Mi piace e voglio continuare a sognare”. Se questo non è realmente un sogno, davvero poco ci manca. Dalla sua pagina Instagram, l’uomo del momento Pietro Cianci ha scelto un aforisma di Luis Sepulveda, scrittore cileno scomparso lo scorso anno, tra l’altro autore del romanzo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”. Adesso a cambiare il corso della storia è proprio il figlio di Bari Vecchia, che sta invece insegnando al galletto a saper volare.

Il classe ’96, ancora una volta, è stato in grado di rivelarsi decisivo persino nel sentitissimo derby contro il Foggia. Al San Nicola, nonostante le difficoltà derivate dall’espulsione di Maita e dal brutto infortunio occorso a Ciofani, è stato lui a caricarsi la squadra sulle spalle e a prendersi la scena. Nel terzo sigillo consecutivo, dopo i primi due trovati con altrettante incornate da ariete vero, ha dato prova del suo essere letale anche su punizione, ieri calciata alla perfezione sotto il sette con il mancino. Una responsabilità enorme - dato che su quella palla ha dovuto chiedere il permesso ad un certo Antenucci - resa però semplice dall’immensa voglia di Cianci di lasciare il segno, soprattutto grazie allo storico trenino finalmente rispolverato durante l’esultanza più opportuna.

È stato incredibilmente impattante il suo inizio nella città natale, a cui ha regalato tutti e sette i punti fin qui conquistati da Carrera. Il mister lombardo lo ha pure sfottuto a fine gara, visto che la punta ha rifiutato il cambio a costo di concludere la sfida quasi zoppicando. E a confermare l’exploit dell’attaccante barese, ora nuovamente capocannoniere in solitaria del girone C, ci ha pensato un a dir poco entusiasta Luigi De Laurentiis dai gradoni del San Nicola. Tra il serio e il faceto, il presidente si è lanciato in una promessa: “È già nostro”. Riferimenti non puramente casuali all’attuale formula di Cianci, purtroppo solo in prestito secco ma che già si candida ad avere un grande mercato.

L’ultimo capolavoro resterà senz’altro negli annali, mentre oggi serve enormemente ad un Bari affamato di entusiasmo. Non sta capendo più nulla il nuovo bomber biancorosso, ma se tutto ciò porta a questi risultati inattesi, i tifosi sperano che non lo faccia mai.