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Pochesci a TuttoBari: "Abbondanza? Giocano sempre i più forti. Partenza buona, curioso della gestione societaria nei momenti di difficoltà"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 17 settembre 2021, 18:00Esclusive
di Alessio D'Errico
per Tuttobari.com

Pochesci a TuttoBari: "Abbondanza? Giocano sempre i più forti. Partenza buona, curioso della gestione societaria nei momenti di difficoltà"

Ex allenatore di diverse squadre in Serie C, con l’ultima esperienza al Carpi, Sandro Pochesci è intervenuto ai nostri microfoni per parlare dei biancorossi. Ecco le sue parole: “Mignani fa calcio di qualità, lo dissi a inizio stagione: il problema di Bari, che poi è comune per tutte le grandi piazze, sarà capire la reazione nei momenti difficili. Lì bisognerà essere forti in quanto società a saper prendere delle decisioni; la partenza è stata buona ma nel calcio gli equilibri cambiano molto. La mano di Mignani già si vede, così come le sue idee ma la piazza è difficile perché si trova in una categoria che non gli compete”.

Pochesci ha poi parlato dell’abbondanza di calciatori e della doppia alternativa per ogni ruolo: “Come si decide? Con la meritocrazia: chi è più bravo gioca e i calciatori lo sanno, chi vuole rompere le scatole lo faccia da casa e poi eventualmente interviene la società. L’allenatore è pagato per allenare la squadra ed i calciatori per essere allenati: a prendere le decisioni sono i Mister. Alcuni calciatori che pensano solo al loro orticello credono che gli allenatori facciano le formazioni a perdere: invece giocano sempre i migliori. Se fosse per me avrei anche tre calciatori per ruolo, non mette pressione agli allenatori ma le pressioni sono create dalla stampa e dalle società deboli”.

Chiusura con uno sguardo generale sulla Serie C: “La qualità del girone è sempre la stessa con grandi piazze. In Serie C, se parti male ed hai pressione, è difficile riprendersi. Non mi aspettavo una partenza così brutta da parte dell’Avellino soprattutto vedendo l’esperienza dell’allenatore, mi ricorda il Bari dello scorso anno. Catanzaro? Calabro è un diesel ed è molto bravo e la squadra uscirà fuori e la lotta serrata sarà tra calabresi e Bari secondo me. Sorpresa? Secondo me il Messina, potrebbe accendersi la scintilla in una piazza passionale”.