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Cagliari-Bari, emozioni da film: dal gol di Lapadula al rigore di Antenucci. Che cuore!
venerdì 9 giugno 2023, 12:00In Primo Piano
di Giovanni Gaudenzi
per Tuttobari.com

Cagliari-Bari, emozioni da film: dal gol di Lapadula al rigore di Antenucci. Che cuore!

Pari al fotofinish. Il Bari torna dalla trasferta di Cagliari con un 1-1 ottenuto in extremis, grazie ad un rigore di Antenucci al 95’, in risposta alla rete dei sardi, siglata da Lapadula dopo soli 9 minuti di gioco. Una partita da tregenda, in un film lungo, complessivamente, più di 100 minuti. I problemi, per i pugliesi, iniziano sin dal riscaldamento, quando capitan Di Cesare, schierato titolare, alza bandiera banca, venendo sostituito da Zuzek già prima del via.

Avvio balbettante, quello dei galletti, colpiti a freddo dalla zuccata di Lapadula su assist di Mancosu, dopo appena 9 giri di lancette. Ma il Bari non è crollato, sfiorando il pari proprio con Zuzek di testa, prima di avere anche un po’ di fortuna (raddoppio annullato per fuorigioco a Lapadula e traversa di Deiola in rapida successione tra diciassettesimo e ventesimo).

Poi gli uomini di Mignani hanno rialzato la cresta, iniziando una lunga sequela di occasioni, fermati solo da un super Radunovic: un paio di tiri dalla distanza, terminati a lato, poi quel rigore sbagliato da Cheddira, al minuto 38, col portiere sardo a fermare la conclusione della punta. Prima della fine della prima frazione, un’altra chance per Walid, con un colpo di testa che non ha centrato la porta da pochi passi.

Nella ripresa, stesso leitmotiv, con il Bari all’assalto. Ancora Cheddira, in piena area avversaria, al 49’ solo davanti a Radunovic viene fermato dalla parata (di piede) dell’estremo difensore sardo. Allo scoccare dell’ora di gioco, poco dopo l’uscita di Mancosu nelle file degli isolani, rilevato da Prelec, ancora Radunovic, strepitoso su tacco di Benedetti.

A venti dalla fine, il battibecco tra Caprile e Maita, dovuto a questioni di campo, subito risolte. Ad un quarto d’ora dal termine, poi, le mosse di Mignani: dentro Bellomo, Folorunsho e Ceter. Saranno cambi fondamentali. Proprio la punta colombiana prima ha sprecato una chance a tu per tu con Radunovic, poi ha servito su un piatto d’argento un gran pallone a Cheddira, con Zappa a salvare sulla linea, e successiva botta di Bellomo dalla distanza respinta ancora da un Radunovic mostruoso.

Finita? Assolutamente no, perché il cuore di questo Bari non smette mai di battere. Ennesima incursione in area cagliaritana, Folorunsho anticipa Altare che lo stende. Altro rigore, con Mignani che chiama Antenucci dalla panchina. Sarà il lupo di Roccavivara a depositare quel pallone in rete dagli undici metri, al minuto 95 (con successivo brivido, per un colpo di testa di Prelec, terminato ad un soffio dai pali baresi). I galletti così portano via da Cagliari un 1-1 che, in una partita che avrebbero meritato di vincere, è comunque un risultato utile a continuare a sognare la A. Manca un passo, da compiere l’11 giugno al S. Nicola, tutti insieme.