
Di Cesare: "Il gol una liberazione. Nel ritiro ci siamo parlati. Io ho ancora quel sogno..."
Il capitano del Bari, Valerio Di Cesare, ha parlato ai microfoni di RadioBari al termine della gara vinta 2-1 contro il Sudtirol.
"Un gol importantissimo perchè veniamo da un momento negativo, ci permette di ottenere tre punti fondamentali. Non ci tengo alle statistiche personali, è importante per la squadra. Quest'anno sapevo che sarebbe stato difficile, mi metto nei panni dei nuovi che hanno la pressione di dover vincere dopo la grande annata scorsa. Per me ci dobbiamo tirare fuori tuti insieme con i fatti. Dobbiamo ottenere il massimo dei punti prima di gennaio".
"In tredici partite non siamo mai riusciti a fare la partita per 90 minuti, abbiamo dei limiti. - continua il capitano. - Sono andato sotto la curva perchè l'ho vista come una liberazione dopo un momento negativo. Nonostante i 40 anni, anch'io non sono una macchina, sento le responsabilità essendo il capitano. I tifosi? Nulla da dire, i fischi sono giusti. In ritiro abbiamo parlato del momento, siamo consapevoli che dobbiamo dare di più. Da gennaio se vogliamo ambire a qualcosa di importante dobbiamo iniziare un altro campionato. Io sono rimasto perchè ho quel sogno. Diventare il giocatore più vecchio a segnare in Serie B? Ci proveremo"







