Bari, Longo incide. Non accelerare sul mercato sarebbe un peccato mortale
Il primo Bari stagionale visto sabato pomeriggio contro la Cremonese ha convinto in molti. La squadra di Moreno Longo è scesa in campo allo Zini sfoderando un’ottima prestazione contro una delle compagini maggiormente accreditate per la prossima stagione. Quantità, qualità, idee e lavoro: sono tutti questi gli ingredienti che si sono visti nella partita di Coppa Italia. Proprio per questo, non dare all’allenatore ciò che ancora serve sarebbe un peccato mortale.
L’allenatore ex Como ha le idee molto chiare: alla squadra mancano ancora almeno 3-4 giocatori. Nell’ordine: uno o due difensori centrali, un centrocampista e almeno un trequartista. Dopo l’arrivo di Valerio Mantovani, Longo è stato accontentato con un pupillo, ma la difesa è tutt’altro che completa. Complice anche la partenza di Zuzek, il Bari al momento conta cinque difensori in rosa. Ne serviranno almeno 6 (se non 7) per poter essere più tranquilli. Obaretin ha fatto bene a Cremona, ma la sensazione è che un altro braccetto di sinistra possa servire.
L’altra esigenza fondamentale è quella del trequartista. In tutto il precampionato i titolari alle spalle della punta sono stati Sibilli e Sgarbi. Se il primo è una certezza, il secondo lo sta diventando. Non va però dimenticato che l’ex Avellino sarà al suo primo anno di B. Proprio in quella mattonella Longo insiste per aver un elemento di maggior esperienza e qualità. Il nome di Partipilo è sulla bocca di tutti.
Infine, il centrocampista. Al momento sarebbe più un lusso e una copertura, più che una necessità. La coppia formata da Benali e Maiello fornisce le giuste garanzie con Maita e Lulic a coprire loro le spalle. Non va dimenticato che in rosa sono presenti ancora Faggi e Astrologo. Tuttavia, per caratteristiche, un elemento in più potrebbe fare comodo. La sensazione è che potrà essere materiale da fine mercato.