
Dal web – “Toglietevi quella maglia, per amore bisogna anche saper rinunciare. Toccato un punto troppo basso”
Dopo l’amara sconfitta contro il Cittadella di ieri sera, il web si è scatenato con giudizi di fine stagione riversando tutto il dissapore e l’amarezza per una stagione mai decollata dal punto di vista delle prestazioni e delle emozioni. Di seguito, alcuni commenti raccolti dalle nostre pagine social.
Ce n’è davvero per tutti, a cominciare dalla società. Gianfranco si espone così: “Hanno realizzato il loro obiettivo. D’altra parte, cosa pretendere da una società in autogestione?”. E Antonio: “Questi signori a cui è stato regalato un titolo che non è solo l'identità sportiva di una città , ma rappresentava una lunga storia di passione e amore eterno, hanno fallito. Oggi toccato un alto punto basso e umiliante”. Anche i frequentatori dello stadio sono stati criticati. Francesco commenta ironicamente: “Mi raccomando a luglio fate gli abbonamenti e andate allo stadio …mi raccomando” e Gigi: “Per amore bisogna anche saper rinunciare. È quello che si chiede a tutti i tifosi della Bari per l'anno prossimo niente più abbonamenti, niente pay TV, niente stadio, niente gadget. Niente di niente. Bisogna costringerli (non sono degni neanche di essere nominati) ad andare via da Bari!”.
Ma anche i giocatori hanno ricevuto la loro dose. In particolare, Giovanni espone così la sua critica: “Toglietevi quella maglia, a Bolzano giocate con una maglia senza il "nostro" simbolo e dopo la partita andatevene alle vostre case senza più tornare nella "nostra" città! Indegni!”. E Osvaldo: “La solita prova vergognosa di una squadra senza pudore, raccattata e organizzata con prestiti e rinforzata con qualche giocatore per fare numero. Non meritate neanche la considerazione e il tempo che sto perdendo per scrivere le solite frasi fatte”.
Anche il mister e il vice Migliaccio al centro delle critiche, anche per le parole post-partita. Francesco tuona: “Date le dimissioni con tutto lo Staff”. E Michele: “Longo fa parlare altri perché sa che la stampa lo attacca, l’unica risposta che può dare è: “lascio il Bari””.







