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Bari, Longo: "Mi aspetto cambiamenti da parte del Frosinone. Noi puntiamo alla continuità"
Antivigilia di gara per il Bari, che domenica sarà impegnato sul campo del Frosinone in occasione della 6ª giornata del campionato di Serie B, con il match che prenderà il via alle ore 15:00. Dello stesso, come si legge su tuttobari.com, ha parlato il mister dei Galletti Moreno Longo: "Andiamo ad affrontare una squadra che ha una rosa molto importante. Parlare di Frosinone rimaneggiato mi fa sorridere perché ha giocatori che possono mantenere un livello altissimo. Andiamo in un momento loro particolare: sapendo cosa si trova dall'altra parte, dobbiamo essere preparati ad approcciare alla partita nella maniera corretta. Ci aspettiamo un avversario tosto e gagliardo. Conosco bene lo stadio e so questo possano essere trascinati dal pubblico. Hanno le capacità per potersi risollevare in qualsiasi momento".
Andando quindi alla sua rosa: "Matino non si è allenato per un problema alla caviglia. Gli altri stanno tutti bene e sono a disposizione, anche Lasagna e Maiello. Anche Simic è tornato in gruppo e si sta allenando con gli altri. Chi potrebbe giocare? Le scelte verranno fatte in base a più fattori. Ci saranno momenti di forma dei giocatori che mi indurranno a scegliere. Ci saranno scelte tattiche dove potremmo usufruire di un modulo rispetto a un altro. Non possiamo dare gerarchie a nessuno, ma siamo contenti di poter scegliere i giocatori migliori".
Al dettaglio del match: "Ci aspettiamo un cambiamento da parte del Frosinone. Abbiamo lavorato sia se confermeranno la difesa a 3 sia se proporranno la difesa a 4. Noi pensiamo a noi stessi. I ragazzi danno disponibilità nell'attuare le idee con grande convinzione. Tolta la partita contro la Juve Stabia, che comunque scopriamo essere un ottimo avversario, ho sempre visto una squadra uscire con rammarichi. Abbiamo preso una vittoria che mancava, ma la squadra ha sempre messo in campo intensità e propositività. L'obiettivo è la continuità. L'equilibrio di una squadra si vede tra le due fasi. Contro il Mantova abbiamo concesso un paio di occasioni, contro la Sampdoria non era scontato fare la partita fatta malgrado il rosso. Abbiamo sofferto il giusto anche contro il Sassuolo. Lo dicono i numeri. In questo momento credo siamo equilibrati".
È però una squadra che segna poco. E su questo va la conclusione: "Io da allenatore mi concentro sul creare occasioni e sotto questo aspetto abbiamo tante squadre dietro di noi. Avremmo dovuto segnare qualche gol in più, ma credo che sia una questione di precisione e anche di momenti. Arrivare alla fine è sinonimo di perseveranza e di squadra che ci crede. Non dobbiamo farci trasportare dagli episodi, ma restare dentro la partita anche fino al novantacinquesimo e avere la forza di vincere. Dobbiamo saper leggere le situazioni e su questa maturità ci si lavora. Nel calcio di oggi bisogna sapersi adattare, è fondamentale".
Andando quindi alla sua rosa: "Matino non si è allenato per un problema alla caviglia. Gli altri stanno tutti bene e sono a disposizione, anche Lasagna e Maiello. Anche Simic è tornato in gruppo e si sta allenando con gli altri. Chi potrebbe giocare? Le scelte verranno fatte in base a più fattori. Ci saranno momenti di forma dei giocatori che mi indurranno a scegliere. Ci saranno scelte tattiche dove potremmo usufruire di un modulo rispetto a un altro. Non possiamo dare gerarchie a nessuno, ma siamo contenti di poter scegliere i giocatori migliori".
Al dettaglio del match: "Ci aspettiamo un cambiamento da parte del Frosinone. Abbiamo lavorato sia se confermeranno la difesa a 3 sia se proporranno la difesa a 4. Noi pensiamo a noi stessi. I ragazzi danno disponibilità nell'attuare le idee con grande convinzione. Tolta la partita contro la Juve Stabia, che comunque scopriamo essere un ottimo avversario, ho sempre visto una squadra uscire con rammarichi. Abbiamo preso una vittoria che mancava, ma la squadra ha sempre messo in campo intensità e propositività. L'obiettivo è la continuità. L'equilibrio di una squadra si vede tra le due fasi. Contro il Mantova abbiamo concesso un paio di occasioni, contro la Sampdoria non era scontato fare la partita fatta malgrado il rosso. Abbiamo sofferto il giusto anche contro il Sassuolo. Lo dicono i numeri. In questo momento credo siamo equilibrati".
È però una squadra che segna poco. E su questo va la conclusione: "Io da allenatore mi concentro sul creare occasioni e sotto questo aspetto abbiamo tante squadre dietro di noi. Avremmo dovuto segnare qualche gol in più, ma credo che sia una questione di precisione e anche di momenti. Arrivare alla fine è sinonimo di perseveranza e di squadra che ci crede. Non dobbiamo farci trasportare dagli episodi, ma restare dentro la partita anche fino al novantacinquesimo e avere la forza di vincere. Dobbiamo saper leggere le situazioni e su questa maturità ci si lavora. Nel calcio di oggi bisogna sapersi adattare, è fondamentale".
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