
Bologna, De Silvestri su Italiano: "Ero fiducioso. Con lui si è creata la giusta alchimia"
Lorenzo De Silvestri, capitano del Bologna, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport a margine del 'Festival del Top Calcio Umbro' in corso di svolgimento ad Assisi: "È stato veramente un orgoglio aver riportato la Coppa Italia Bologna dopo 51 anni. Farcela a 37 anni, poi, ha reso tutto ancora più bello".
Quanto è stato importante Vincenzo Italiano?
"Il mister è stato bravissimo ad inserirsi, ponendosi alla grande con il gruppo. Dopo l'annata scorsa con i 68 punti e la qualificazione in Champions League è stato capace di alzare il baricentro della squadra e di portarci alla conquista della Coppa Italia. Per questo sono felice di continuare a lavorare con lui".
Ha mai temuto che le strade con lui si potessero separare?
"Sapevo che aveva un altro anno di contratto e a noi non ha detto nulla. In cuor mio ero fiducioso: a Bologna si sta bene e il club è meraviglioso. In più il nostro è un gruppo serio e che sta bene insieme. Credo si sia creata la giusta alchimia".
Invece, sul fronte del suo rinnovo a che punto siamo?
"Personalmente sono felice a Bologna, ci vivo da cinque anni e la società lo sa. Fisicamente e psicologicamente sto bene e ho ancora voglia di giocare a calcio. Per il futuro lontano dal campo c'è tempo ma mi piacerebbe rimanere in questo mondo".
Ultima domanda sul suo ex tecnico, Thiago Motta. Si aspettava che fra lui e la Juventus potesse finire così?
"So solo che con noi ha fatto una stagione meravigliosa, coronata dalla qualificazione in Champions League, dimostrando di essere un tecnico capace. Per il resto non entro in situazione che non conosco".
Quanto è stato importante Vincenzo Italiano?
"Il mister è stato bravissimo ad inserirsi, ponendosi alla grande con il gruppo. Dopo l'annata scorsa con i 68 punti e la qualificazione in Champions League è stato capace di alzare il baricentro della squadra e di portarci alla conquista della Coppa Italia. Per questo sono felice di continuare a lavorare con lui".
Ha mai temuto che le strade con lui si potessero separare?
"Sapevo che aveva un altro anno di contratto e a noi non ha detto nulla. In cuor mio ero fiducioso: a Bologna si sta bene e il club è meraviglioso. In più il nostro è un gruppo serio e che sta bene insieme. Credo si sia creata la giusta alchimia".
Invece, sul fronte del suo rinnovo a che punto siamo?
"Personalmente sono felice a Bologna, ci vivo da cinque anni e la società lo sa. Fisicamente e psicologicamente sto bene e ho ancora voglia di giocare a calcio. Per il futuro lontano dal campo c'è tempo ma mi piacerebbe rimanere in questo mondo".
Ultima domanda sul suo ex tecnico, Thiago Motta. Si aspettava che fra lui e la Juventus potesse finire così?
"So solo che con noi ha fatto una stagione meravigliosa, coronata dalla qualificazione in Champions League, dimostrando di essere un tecnico capace. Per il resto non entro in situazione che non conosco".
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