Prandelli: "A Orsolini dico di restare. Non troverà un posto migliore di Bologna"

A La Repubblica, Cesare Prandelli parla così di bomber Orsolini, che nello scorso turno di campionato ha timbrato il cartellino col suo Bologna: "In Serie A non ci sono esterni che fanno tutti quei gol. Glielo dico spesso: mi raccomando, segna, e lui lo fa. Lo conosco bene tramite mio figlio, i miei nipoti e la loro mamma sono suoi fan sfegatati, Orso è ormai uno di famiglia. Tra l’altro in Nazionale viene chiamato sempre, poi la concorrenza sugli esterni è tanta, ma un posto per questo Orsolini si trova. Son quei giocatori che vanno oltre i sistemi di gioco, Motta e Italiano son stati bravi a valorizzarlo al massimo assecondando le sue caratteristiche: fosse costretto a far tutta la fascia non segnerebbe così tanto". Alla domanda se consigliasse al giocatore di restare a vita nel club, la risposta è stata un "assolutamente sì". L'intervistato ha motivato il consiglio chiedendo retoricamente dove potesse trovare un altro posto in cui stare così bene e ricevere l'affetto che gli riserva la città di Bologna. In merito a cosa darà l'esordio, seppur rapido, in Nazionale a Cambiaghi, ha affermato che non contano i pochi minuti, poiché esordire porta entusiasmo e il giocatore lo merita. Ha lodato Cambiaghi, ritenendo che stia facendo molto bene e che diventerà la rivelazione del campionato. Ne ha evidenziato le qualità, citando il cambio passo, la capacità di dribbling unita alla ricerca dell'assist profondo, e la sua costante serenità. Ha concluso specificando che la chiamata in Nazionale non è un semplice premio, ma un segnale che il CT lo ha seguito, si è informato sul suo comportamento fuori dal campo e vede in lui le prospettive per diventare parte integrante del gruppo.