Bologna, Di Vaio: "Nessuna paura di perdere Thiago Motta. Orsolini oggi non ha un prezzo"

Il direttore sportivo del Bologna, Marco Di Vaio, ha parlato così della stagione dei rossoblù ai microfoni di DAZN: "Campionato allenante? Assolutamente sì, un estremo è il Napoli, ma per il resto tutte le squadre possono dire la loro ed ogni partita è difficile da vincere”.

Che ricordo ha di Sinisa Mihajlovic?
"Ha fatto parte in maniera prorompente del nostro club. Lui ha iniziato come allenatore qua da noi. L’ho avuto come allenatore nel 2008-2009, poi l’ho ritrovato 4 anni fa. Ho trovato una persona matura, che ha fatto tanta esperienza. E ci ha salvato in quei primi sei mesi, ha ridato speranza a un ambiente deluso. Poi purtroppo è arrivata la brutta notizia e il club si è unito a lui, abbiamo creato una storia irripetibile assieme a lui. Fatta di quotidiano, esperienze. Anche nei momenti più delicati. In partita ritrovava le forze. Ha segnato tutti noi questa sua forza e questa sua voglia di vivere".

Quanto vale oggi Orsolini?
"Non ha un prezzo, sta facendo talmente bene, deve rimanere concentrato. Quando abbiamo parlato di prezzi in passato non è andata molto bene".

Quanto siete contenti di Thiago Motta?
"Thiago è un allenatore che ha grandi motivazioni, è molto preparato. Cura molto anche la comunicazione cl gruppo. Lui si è applicato con umiltà, rispettando tutti. Abbiamo ancora margini di miglioramento perché abbiamo uomini non disponibili in questo momento. Mi piace molto questa squadra perché siamo caduti molte volte ma la squadra ha avuto la forza per rialzarsi la domenica successiva. Ora il dovere è portare avanti questo progetto. Vogliamo dare un bel finale di campionato alla nostra gente e alimentare questo cammino partita dopo partita, anche se non sarà facile perché il livello si è alzato".

L'Europa è possibile?
"Noi vogliamo essere presenti in tutte le partite come abbiamo fatto con l’Inter".

Avete paura che Thiago Motta finisca al PSG?
"Paura di perderlo no, è un orgoglio. Lui è molto orgoglioso di allenare il Bologna. Io credo nella persona e sono contento di andare avanti".