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La carica di Iachini: "Brescia squadra da prendere con le pinze, ma noi siamo il Parma"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
martedì 30 novembre 2021, 11:19Serie B
di Claudia Marrone

La carica di Iachini: "Brescia squadra da prendere con le pinze, ma noi siamo il Parma"

"Sono concentrato sulla partita, a Brescia ho vissuto momenti belli, con un'impresa in cui siamo andati in A. Un'esperienza bella nel mio processo di crescita. Ma domani si va in campo e si pensa al Parma, cercando di fare una bella gara e servirà per valutare ulteriori cose nelle due fasi di gioco": così, nella conferenza stampa pre gara, il tecnico del Parma Giuseppe Iachini, che esordirà al "Tardini" nella sfida di domani contro il Brescia, sua ex squadra.

Esordio in panchina invece amaro per il mister, che alla sua prima in gialloblù ha visto pareggiare i suoi contro il Como. Un match, quello, che impone anche riflessioni sulla rosa, come si evince dalla dichiarazioni riprese da parmalive.com: "Balogh è uscito, Mihaila non penso sarà convocabile, vediamo oggi. Ci siamo trovati in questa situazione, di conseguenza dovremo fare con i ragazzi che ci sono. Andremo in campo oggi, rivedo la squadra dopo ieri, quando si è fatto un lavoro di scarico dopo essere tornati alle 2 di notte: abbiamo potuto fare poco dal nostro arrivo, ci sarebbero volute settimane per poterci conoscere ancora di più. Cerchiamo di fare il nostro meglio con quei ragazzi che saranno un po' più prestanti. Tra stasera e domani mattina faremo le nostre valutazioni".

Valutazioni da fare anche e soprattutto in attacco: "Stiamo valutando tutti i ragazzi, arrivare a un attacco a tre, quattro, cinque... non è questo il punto. Cerchiamo di giocare con giocatori da trequarti, come i Vazquez o i Brunetta e i Man. Stiamo cercando di accorciare gli spazi tra i reparti, di prendere un po' più di conoscenza e allo stesso tempo di lavorare a livello di gamba per migliorare l'aggressività e attaccare gli spazi senza palla. Dovremo lavorare per step per arrivare dove vogliamo. Ora serve guardare il metro e valutare giorno per giorno i disponibili. Queste tre partite serviranno per darci risposte su chi sta meglio o peggio e cercare di costruire il vestito a seconda della disponibilità dei giocatori. Servirà un po' di pazienza, dobbiamo fare di necessità virtù. Solo con il lavoro sul campo, giorno per giorno, potremo avere miglioramenti e potremo lavorare sui dettagli, che saranno fondamentali". E' però tornato al gol Roberto Inglese: "A me è capitato di lavorare per rigenerare giocatori. Prima alla Sampdoria con Pozzi, poi con Caracciolo a Brescia. Hanno fatto 25 gol, quindi vuol dire che si attacca e si va a giocare in avanti. Roberto quando è entrato ha avuto due occasioni di testa e abbiamo avuto altre situazioni che avremmo potuto sfruttare meglio. La cosa importante è che Roberto stia dando grande disponibilità ed impegno e voglia di voler incidere per il Parma. Ci credo come credo che possano andare in doppia cifra altri attaccanti. Va creata una squadra che sia organizzata nelle due fasi, che abbia la miglior difesa ed il miglior attacco, solo quello potrà farci risalire in campionato".


Sulla squadra prosegue poi: "I fuori rosa? A oggi non si può parlare di loro, non possono essere reintegrati perché ci sono le liste bloccate. Chi è fuori è fuori, poi a gennaio verificheremo eventualmente se ci saranno opportunità o esigenze. Ne parlerò con la società, ma a oggi non si può fare. A fine anno ci sarà la sosta e ci sarà la possibilità di fare verifiche e valutare il tutto. Mercato? Dopo queste partite potrà dire dove servirà intervenire, ma lo verificheremo strada facendo. Mi auguro di avere risposte positive da tutti i ragazzi che scenderanno in campo. Domenica già nella prima partita chi è entrato ha avuto il piglio giusto e siamo stati pericolosi. Chi parte e chi arriva sono tutti titolari, questo sto cercando di fare capire ai ragazzi. Sono importanti i primi undici ma sono ancora più importanti quelli che poi ti vanno a chiudere la gara o a recuperarla. Tutto devono sentirsi importanti per il bene del Parma, della città, dei tifosi e della società. Sarà il campo a dirci come ci si deve muovere. Siamo all'inizio di un nuovo progetto e serve il lavoro, solo questo, per far tornare il Parma dove merita di stare. Questo è l'obiettivo".

In chiusura, spazio a un commento sul Brescia: "Abbiamo anche giocato un giorno dopo il Brescia, e ieri abbiamo potuto fare proprio poco. In un giorno dobbiamo cercare di preparare questa partita, contro un avversario forte, che è partito forte e come da pronostici è là in alto. Ha giocatori di qualità ed esperienza, grandi possibilità anche dalla panchina, servirà fare una gara perfetta sotto tutti gli aspetti. Hanno un allenatore che conosciamo, bravo. Dovremo fare una gran partita sotto l'aspetto della concentrazione e dell'attenzione, in entrambe le fasi. Loro sono squadra da prendere con le pinze, ma allo stesso tempo noi siamo il Parma, quindi dobbiamo andare in campo con concentrazione e atteggiamento giusto per fare una partita importante".