Brescia, dal Comune un altro assist a Pasini: “Unico progetto concreto. Non ne esistono altri”

L’assessore allo Sport di Brescia Alessandro Cantoni ha nuovamente benedetto lo sbarco di Giuseppe Pasini e della sua Feralpisalò (che dovrebbe essere ribattezzata US Brescia) in città per far ripartire il calcio dal professionismo dopo il fallimento della società capitanata da Massimo Cellino, che sta provando a iscrivere la squadra in Eccellenza col rischio che vi siano due Brescia nella prossima stagione. “In queste settimane, Brescia ha vissuto uno dei momenti più amari della sua storia calcistica. La mancata iscrizione del Brescia Calcio ai campionati professionistici è stata una ferita profonda, che ha lasciato sgomento, rabbia e tristezza. Proprio per questo, l’Amministrazione si è messa subito al lavoro, con serietà e responsabilità, per cercare una strada che unisse il rispetto delle regole con il coraggio della visione. Una strada che desse a Brescia non solo una squadra, ma un progetto degno del suo nome. - si legge in una nota - Giuseppe Pasini si è fatto avanti, dando piena disponibilità a rappresentare la nostra comunità nel campionato di Serie C. Questa è, oggi, l’unica proposta ufficiale, concreta, strutturata e dotata della solidità economico organizzativa necessaria per affrontare un percorso credibile”. “Rispettiamo tutte le opinioni, anche quelle di chi immagina strade alternative. Ma non possiamo non evidenziare che a oggi non esistono altri progetti formalizzati, oltre a quello di Giuseppe Pasini, né soggetti con requisiti compatibili con quanto previsto dalla normativa federale. Non ci sono richieste ufficiali, né documenti, né garanzie economiche depositate. - prosegue Cantoni nella nota pubblicata dal Giornale di Brescia - Sappiamo che ci sono sensibilità diverse e ciascuno vive questo passaggio con emozioni forti e punti di vista personali. Proprio per questo oggi più che mai serve unità. E questa ripartenza non appartiene a un singolo, ma a tutti noi. A chi ama Brescia. A chi non ha mai smesso di crederci. Forza Brescia, ora più che mai”.