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Sassuolo, Ballardini: "L'avversario che temo di più oggi è il Verona. Consigli o Cragno? Non mi sono posto il problema"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 2 marzo 2024, 14:15Avversari
di Paola Pascalis
per Tuttocagliari.net

Sassuolo, Ballardini: "L'avversario che temo di più oggi è il Verona. Consigli o Cragno? Non mi sono posto il problema"

Il neo allenatore del Sassuolo Davide Ballardini ha parlato pochi minuti fa in conferenza stampa, soffermandosi su tanti temi, dalla corsa salvezza al modulo. Di seguito le sue parole riprese da TMW:

Perché ha accettato il Sassuolo?
"Il Sassuolo ha pensato a me e mi fa piacere perché il Sassuolo è una società che tanti in una situazione del genere e lo dicevo anche ai miei collaboratori perché l'unica società in una società del genere è il Sassuolo, non avremmo accettato nulla, sempre che il Sassuolo pensasse a noi".

Dove andare a mettere mano?
"Ho dormito poco perché abbiamo visto tante partite. Quando noi arriviamo cerchiamo di farci conoscere, cerchiamo di far capire a loro cosa chiediamo ed è chiaro che in due giorni non puoi stravolgere nulla, magari ti concentri su due aspetti, quello difensivo di squadra e quello offensivo di squadra. Dai due concetti in fase offensiva, dai un'idea di come vuoi che la tua squadra difenda ma è chiaro che tutto questo lo migliori col tempo e tutto passa dal rapporto, dal coinvolgimento, dal miglioramento. Una cosa per me fondamentale è lo spirito, l'atteggiamento. Il Sassuolo ha il dovere di avere uno spirito sempre corretto, sempre giusto, poi puoi sbagliare una partita ma l'atteggiamento non va mai sbagliato".

Agirà più sulla tattica o sulla psicologia?
"I ragazzi non devono essere tranquilli, devi comprendere che è un momento difficile, ma nelle difficoltà hai il dovere di tirare il meglio di te, perché l'uomo, la professione che svolge, è bello anche affrontare delle difficoltà enormi e qui ora ci sono delle difficoltà elevate, ma l'uomo viene messo alla prova, insieme alla squadra, è tutto molto stimolante, è uno stimolo, così capisci che persona sei e se c'è qualcosa da migliorare perché il momento lo richiede".

La difesa subisce tanto: come ha pensato di porre rimedio?
"Io le responsabilità non le vedo solo nei 4 difensori, è una responsabilità di squadra, perché se tu sei corto, sei compatto, sei solido anche quando attacchi, perché la fase difensiva, la prima qualità quando gli altri non hanno la palla è l'attenzione, il coprire bene il campo e avere le distanze corrette tra i reparti, quindi se sei ben posizionato anche quando attacchi perché il Sassuolo spesso va in difficoltà quando perde la palla ma la responsabilità è di tutta la squadra, gli attaccanti devono essere bravi nel pressing, i centrocampisti devono fare da filtro, e allora la difesa ha dei vantaggi".

Il Sassuolo ha due ottimi portieri come Consigli e Cragno: ha pensato a chi sarà titolare da qui alla fine?
"È un problema che non mi sono posto, non ci ho pensato perché mi sembra abbastanza chiaro".

Pensa di introdurre qualche cambiamento perché lei è stato un fautore della difesa a 3...
"Noi abbiamo sempre giocato nei nostri anni siamo partiti con la difesa a 4, Palermo, Cagliari, poi la difesa a 3 l'abbiamo inserita nel Genoa. Questa è una squadra che è stata costruita in modo molto chiaro, le caratteristiche dei giocatori sono ben chiare e noi dobbiamo creare una squadra che sia chiara, che sia brava nelle due fasi, che abbia un atteggiamento giusto, un approccio giusto. Il Verona è una squadra molto fisica, molto semplice nel gioco ma proprio nella semplicità, nella fisicità, nell'agonismo che loro ci mettono, riescono a mettere in difficoltà tutti e tu hai il dovere di giocartela con loro con quelle cose lì, anche tu devi avere quella chiarezza, quella solidità, per giocartela con loro. Poi noi abbiamo le nostre qualità e il Verona ha le sue qualità ma non puoi essere da meno in quel senso lì".

Qual è l'avversario che teme di più nella corsa salvezza?
"Il Verona perché giochiamo contro il Verona e l'attenzione la dobbiamo mettere già in campo domani sul Verona. Tutti i nostri sforzi, mentali, fisici, li dobbiamo mettere in campo domani, poi dopo penseremo ad altro".