La Fiorentina perde anche con il Losanna e va ai playoff. Vanoli: "A gennaio via chi non lotta"

Nemmeno la Conference League viene in soccorso di una Fiorentina da encefalogramma piatto, che nella trasferta a Losanna sceglie di non scendere nemmeno in campo e si fa umiliare dalla formazione ottava nel campionato elvetico. la rete realizzata nella ripresa Sigua condanna i viola al quindicesimo posto e ad un playoff che la vedrà impegnata contro una tra lo Jagiellonia e l'Omonia Nicosia (QUI l'approfondimento).

Losanna-Fiorentina: le pagelle a cura di TuttoMercatoWeb

Questo il commento del tecnico Paolo Vanoli: "Mi aspettavo una risposta diversa da chi giocava poco. Ma guardiamo le cose positive, anche vincendo saremmo andati ai playoff. Penso che possiamo reagire. Dopodiché, se non ci sarà una reazione neanche domenica ci sarà il mercato di gennaio, quando guarderemo in faccia i giocatori che non vogliono lottare. Mi aspettavo di più anche da me, la responsabilità me la prendo io. I ragazzi devono stare tranquilli e pensare alla lotta per la salvezza e a domenica, una gara decisiva. Arrivati a questo punto qualcosa dobbiamo stravolgere, è mia responsabilità cercare di trovare qualcosa di diverso per provare a liberare la mente dei miei giocatori. La situazione pesa e la vediamo dai semplici passaggi. Dobbiamo avere forza ed energia per cambiare questo momento, perché ce la possiamo fare. Devo provare a stravolgere qualcosa, lo ripeto. Abbiamo lavorato su determinate situazioni che a tratti ci hanno fatto vedere un po' di luce. Le ultime due partite venivamo da un trend positivo, abbiamo vinto in Conference e abbiamo fatto una buona prestazione col Verona. Devo cercare di trovare questo, a volte lo trovi cambiando qualcosa. I giocatori stanno facendo fatica a fare alcune cose, io in primis devo cercare di dare loro alcune situazioni".

A far discutere è stato un gesto di Rolando Mandragora al momento del suo ingresso. Il centrocampista viola ha ricevuto la fascia da Edin Dzeko e in un primo momento sembrava l'avesse gettata a terra, prima che questa finisse sul braccio di Pablo Marì. A chiarire l'episodio ci ha però pensato lo stesso Mandragora ai microfoni di Sky Sport nel post partita. "Se ho gettato la fascia a terra? Assolutamente no!" Ha spiegato il calciatore, che poi ha raccontato la dinamica dell'azione incriminata. "Ci tenevo a venire di persona a questi microfoni per metterci la fascia e chiarire cosa è successo. Quando sono entrato, Dzeko mi ha dato la fascia e per accelerare l'ho lanciata a Viti, ma la fascia è caduta. Non mi permetterei mai di lanciare la fascia a terra: c'è una distinta e l'ho passata semplicemente a Pablo Marì, che era il vice".