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ESCLUSIVA TC - NICOLA LEGROTTAGLIE: "Giulini imprenditore illuminato e innamorato della Sardegna. I sardi devono dargli tutto il supporto di cui ha bisogno per realizzare i suoi progetti. Cagliari, un paio di ritocchi per alzare l'asticella"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 7 agosto 2024, 17:12Primo piano
di Matteo Bordiga
per Tuttocagliari.net

ESCLUSIVA TC - NICOLA LEGROTTAGLIE: "Giulini imprenditore illuminato e innamorato della Sardegna. I sardi devono dargli tutto il supporto di cui ha bisogno per realizzare i suoi progetti. Cagliari, un paio di ritocchi per alzare l'asticella"

Difensore col vizietto del gol, ha militato – tra le altre – nella Juventus e nel Chievo Verona. Ha collezionato sedici presenze – condite da una rete – nella Nazionale azzurra. Nella sua carriera da allenatore ha vissuto anche una parentesi, peraltro decisamente fruttifera, in quel di Cagliari: nel 2017 infatti, per esplicita volontà del tecnico Massimo Rastelli, Nicola Legrottaglie è entrato a far parte dello staff rossoblù nel ruolo di viceallenatore. La sua avventura in Sardegna si è conclusa, a ottobre dello stesso anno, in seguito all’esonero di Rastelli.

Nicola, che ricordi serba della sua esperienza nell’Isola?

“Ricordi splendidi. A Cagliari – e con i sardi – mi sono trovato non bene: di più. Anche l’ambiente sportivo era particolarmente stimolante: quando sono arrivato in Sardegna il presidente Giulini aveva dei progetti ben precisi. Le sue idee erano innovative e affascinanti. Ora c’è da concretizzare tutto quello che lui aveva perfettamente chiaro nella sua testa. Seguo sempre con affetto e con curiosità il Cagliari, e spero che – piano piano – possa realizzarsi il sogno del presidente.”

In concreto qual è l’obiettivo a lungo termine di Giulini? In cosa consiste il suo sogno?

“Lui ama visceralmente la Sardegna: lo si vede da come ne parla. Per via della particolare ubicazione geografica della regione potrebbe sentirsi magari un po’ isolato dal resto d’Italia, e proprio per questo motivo ha bisogno di un affetto e di un supporto ancora più grande. Per cui io personalmente spero che l’ambiente costruito attorno a questa società lungimirante possa rappresentare la chiave per il conseguimento degli obiettivi dichiarati, ovvero una permanenza stabile in serie A con la possibilità, ogni tanto, di affacciarsi tra le prime otto del campionato. Se poi dovesse concretizzarsi il sogno dello stadio nuovo tutta l’Isola, che è già splendida di suo, ne beneficerebbe. Una struttura così all’avanguardia sarebbe un grande valore aggiunto per la Sardegna, per il Cagliari e per i suoi tifosi. I sardi devono aiutare e supportare al massimo un imprenditore come Giulini che vuole realizzare qualcosa di importante per la loro terra.”

Venendo al nuovo Cagliari di Davide Nicola, a suo avviso è già competitivo con la rosa attuale o dal mercato manca ancora qualche innesto in determinati ruoli chiave?

“Bisogna capire cosa si intende per ‘competitivo’. Ora come ora il Cagliari è perfettamente in grado di lottare per conservare il suo posto in serie A: da quel punto di vista è certamente competitivo. Per raggiungere altri obiettivi forse servirebbe qualche ritocco. In serie A, per conto mio, la differenza la fanno sempre gli attaccanti. Bisogna vedere cosa succederà con Lapadula: se resterà o saluterà l’Isola. Di sicuro i rossoblù necessitano di un bomber in grado di andare in doppia cifra. Piccoli, che a me piace, è un buon giocatore e potrebbe rendersi protagonista di una stagione importante, trovando a Cagliari gli stimoli giusti per esplodere una volta per tutte. In generale, credo che con un paio di rinforzi mirati si possa alzare il livello dell’organico e migliorarne la competitività.”

Forse a centrocampo un elemento di qualità dai piedi buoni – un regista o anche una mezzala – potrebbe fare al caso della squadra di Davide Nicola.

“Sì, può essere. La qualità, del resto, giova a tutti. Però il calcio non è solo qualità: è anche testa, esperienza, carisma. Ci vogliono calciatori carismatici, magari anche giovani ma con un’attitudine diversa, speciale. Sarà compito dei responsabili dello scouting rossoblù individuare i profili giusti.”