Barella: “L’Inter è tornata dove merita. Ora vogliamo cambiare il finale”

Nicolò Barella è ormai da tempo un punto fermo del calcio internazionale. Nonostante con l’Inter non abbia ancora sollevato un trofeo europeo, il centrocampista sardo è pronto a giocarsi una nuova occasione: sabato i nerazzurri affronteranno il PSG nella finale di Champions League. In vista dell’appuntamento, l’ex Cagliari ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club.

"Oltre alle vittorie, conta il percorso", ha detto Barella. "Credo che questa società sia tornata dove merita, non certo per merito mio, ma perché ognuno ha dato il proprio contributo. Io ho solo cercato di mettere il mio pezzettino. Il 31 maggio disputeremo la seconda finale di Champions in tre anni, e questo significa tanto. È motivo d’orgoglio. Ora vogliamo cambiare il finale".

Alla domanda se questo rappresenti il momento più alto della sua carriera, Barella ha risposto con la consueta umiltà: "Non so se sia il mio miglior momento, ma sabato cercherò di offrire la mia versione migliore. Sicuramente sono cambiato: oggi sono meno istintivo in certe situazioni, ho limato alcuni aspetti del mio carattere grazie all’allenatore e ai compagni. Li ringrazio, perché se questo cambiamento si nota anche dall’esterno, il merito è loro".

Tra i momenti più significativi di questa Champions, il numero 23 nerazzurro non ha dubbi: "Il gol di Acerbi contro il Barcellona è stato il momento in cui abbiamo iniziato a credere davvero alla rimonta e alla finale. È stato il più emozionante, anche se ce ne sono stati altri importanti. Poi grazie a Davide Frattesi siamo arrivati fin qui. Il nostro punto di forza è sempre stato il lavoro di squadra".

Infine, un ricordo personale che Barella custodisce con particolare affetto: "Forse la partita di Monaco. L’azione che ha portato al gol di Frattesi è stata istintiva, ma soprattutto frutto del gioco di squadra. Credo che quella sera meritassimo la vittoria".