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Adani: "Nicola antitesi delle etichette: perché non fargli guidare Fiorentina, Lazio o Milan?"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 00:15Ex rossoblù
di Vittorio Arba
per Tuttocagliari.net

Adani: "Nicola antitesi delle etichette: perché non fargli guidare Fiorentina, Lazio o Milan?"

Nel corso di Viva El Futbol, l'ex difensore Lele Adani ha speso parole d'elogio per Davide Nicola, ex tecnico del Cagliari e attuale guida della Cremonese. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Su Davide Nicola ho un piccolo aneddoto, risale ormai a 5 o 6 anni fa. Io lo conosco dai tempi in cui lui era del ’73 o ’74 e io avevo 19 anni, lui 20: facevamo l’Under 21 di Serie B, venivamo convocati e stavamo insieme così. Poi l’ho ritrovato nel 2010, quando ho fatto il corso di seconda con lui. Già allora era chiaramente un allenatore, guidava la Primavera del Lumezzane. Siccome non avevano trovato un tecnico per la prima squadra, lui si fece avanti e disse: “Datela a me, io sono pronto”. Ed è lì che è iniziato il suo percorso da allenatore: dalla Primavera fu promosso in prima squadra, e me lo raccontò proprio lui. Poi capita di incrociarsi ogni tanto, velocemente, quando vai a commentare le partite. Una volta invece, quando era fermo (credo prima di andare al Torino, tra un’esperienza e l’altra), mi cercò: mi mandò un messaggio perché aveva voglia di parlare di calcio.

Io ancora non vivevo a Milano, facevo avanti e indietro, e dormivo allo Starhotel di Rogoredo, leggendario. Ci mettemmo d’accordo: venne un pomeriggio, pranzammo insieme e restammo dalle 12 alle 5 a parlare di calcio. Fu una chiacchierata bellissima: cinque ore di confronto, rispettoso, profondo e aperto. Lui con un’umiltà incredibile, una preparazione e una conoscenza moderna. A proposito di etichette, Nicola è l’antitesi delle etichette. Allora perché non dargli la Fiorentina? Perché non dargli la Lazio o il Milan? Solo perché ha un nome meno spendibile? Ma non dovrebbe contare il lavoro, il campo, il merito? All’estero funziona così. Slot, per esempio, non era un nome spendibile: eppure guardate cosa sta facendo, e i giocatori glieli comprano perché è al Liverpool. È più difficile comprarglieli se sei alla Cremonese, giusto?"