Capozucca: "Fiorentina più attrezzata del Genoa, ma entrambe vivono un momento delicato"

L’ex direttore sportivo del Cagliari, Stefano Capozucca, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare gli ultimi movimenti sulle panchine di Serie A, in particolare quelli che hanno coinvolto Genoa e Fiorentina. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net.

A due giorni dalla sfida col Sassuolo, sorprende l’esonero di Patrick Vieira da parte del Genoa?
"Sí, sorprende perché c’era stata una conferma. Poi evidentemente le dinamiche interne hanno portato a questo esonero. Inizialmente Vieira doveva restare al suo posto per la partita di lunedì a Reggio Emilia contro il Sassuolo, ma quello che è successo lo sanno solo in società a Genova".

Che direzione può prendere ora il Genoa per la guida tecnica?
"È una situazione delicata. Lunedì c’è una partita difficile contro il Sassuolo, che arriva da una grande vittoria a Cagliari e vive un buon momento. Poi il Genoa affronterà la Fiorentina, una squadra che non merita assolutamente la classifica attuale e ha un organico di valore. Le prossime due gare saranno complicate e non sono molto fiducioso sul futuro immediato del Genoa".

Anche la Fiorentina ha vissuto uno scossone con le dimissioni del direttore sportivo Daniele Pradè. Come giudica la situazione viola?
"Con Daniele ho un rapporto di amicizia e affetto che dura da tanti anni. So che già da tempo soffriva questa situazione e aveva manifestato l’idea di lasciare. Era deluso per la contestazione, perché riteneva — e io sono d’accordo — di aver costruito una buona rosa, con un allenatore bravo come Pioli, per fare un campionato diverso da quello attuale. Il malumore a Firenze è forte e credo che l’abbia molto colpito".

Domani la Fiorentina ospita il Lecce: che partita si aspetta?
"È chiaro che i viola hanno un solo risultato a disposizione: vincere. Hanno un organico di tutto rispetto e penso che faranno una grande partita. Quando ci sono momenti delicati come questo, può subentrare un blocco mentale, ma la qualità c’è".

C’è chi ipotizza un ritorno di Palladino sulla panchina viola: cosa ne pensa?
"Palladino è stato un mio giocatore, abbiamo un bel rapporto. Non credo in un suo ritorno nell’immediato: penso che la Fiorentina nelle prossime due partite possa fare punti e risalire la classifica".

È quindi più fiducioso sulla Fiorentina che sul Genoa?
"Sì, la Fiorentina ha un organico importante. La sua attuale classifica non rispecchia il valore della rosa. Ho visto la gara contro la Roma di Gasperini — che è mio fratello — e i viola hanno giocato bene, avrebbero potuto pareggiare. Mancano anche un po’ di fortuna".

A proposito di Gasperini: come giudica il suo lavoro alla Roma?
"Gasperini è un allenatore molto bravo, può allenare qualsiasi squadra, anche Napoli o Juventus. La Roma è felice di averlo, e lui sta cercando di modellare la squadra secondo le sue idee. Sono un suo grande estimatore e gli auguro sempre il meglio".