Olbia, Dessena: "Non c'è aggettivo per descrivere il mio amore per la Sardegna"

“Finire la carriera in Sardegna era quello che mi ero prefissato. Sono nel posto giusto al momento giusto”. L’esperto centrocampista Daniele Dessena parla così ai microfoni di Radiolina della sua avventura all’Olbia: “È stata una cosa di petto, la prima cosa a cui ho pensato è stata la mia famiglia, mio figlio, però il cuore e non me ne voglia la mia famiglia, la mia vita è qua. Ho deciso di ritornare e prendere le cose di petto e di cuore, la Sardegna per me è unica, non c'è un aggettivo per descrivere l'amore che ho per questa gente, per la Sardegna. Qualsiasi cosa dica, sarebbe troppo riduttivo”. Spazio poi al campo: “Cerco di preparare le partite durante la settimana bene, con la giusta mentalità. Non penso al gol, penso di sacrificarmi per la squadra e mettere in campo le mie doti migliori. - si legge ancora su Tuttocagliari - La fiducia che mi sta dando il mister, i miei compagni di squadra che mi guardano con un occhio diverso, mi gratifica e mi dà ancora più entusiasmo. Poi il gol è una cosa bellissima, ma ho sempre pensato al bene collettivo”.