
Cagliari, l'ex Marchetti: "Vedo Piccoli anche seconda punta, accanto ad un centravanti statico"
Ai microfoni di Tuttocagliari.net è intervenuto l'ex centrocampista Alberto Marchetti iniziando da una considerazione sulla scelta di Pisacane: "Se il Cagliari ha deciso di affidargli la panchina evidentemente avrà intravisto in lui qualcosa di positivo. A meno che la società non abbia banalmente deciso di contenere i costi: quello sarebbe tutto un altro discorso. Certo, passare dalla Primavera alla prima squadra significa fare un salto enorme. Soprattutto se la categoria è la serie A. Però la dirigenza rossoblù deve aver individuato in Pisacane un condottiero valido sia dal punto di vista tecnico che da quello psicologico-caratteriale”.
Sul mercato degli isolani.
"Forse lo stesso nuovo allenatore, abituato a lavorare con i giovani, ha suggerito alla società di abbassare sensibilmente l’età media della rosa. Detto questo, io farei attenzione a rinunciare a tutti i veterani: ne terrei almeno qualcuno che sia in grado di fungere da collante all’interno dello spogliatoio e di trascinare i ragazzi più inesperti nei momenti di difficoltà. Poi è chiaro che club come il Cagliari faticano terribilmente a dire di no a offerte economicamente vantaggiose che provengono da società più blasonate".
Sul partner che servirebbe a Piccoli.
"Piccoli a me, quando l’ho visto in azione, non è sembrato il classico centravanti-boa: è uno a cui piace molto muoversi e svariare lungo il fronte dell’attacco. Per cui Roberto potrebbe teoricamente fungere anche da seconda punta, accanto a un centravanti vecchio stampo".
Sul mercato degli isolani.
"Forse lo stesso nuovo allenatore, abituato a lavorare con i giovani, ha suggerito alla società di abbassare sensibilmente l’età media della rosa. Detto questo, io farei attenzione a rinunciare a tutti i veterani: ne terrei almeno qualcuno che sia in grado di fungere da collante all’interno dello spogliatoio e di trascinare i ragazzi più inesperti nei momenti di difficoltà. Poi è chiaro che club come il Cagliari faticano terribilmente a dire di no a offerte economicamente vantaggiose che provengono da società più blasonate".
Sul partner che servirebbe a Piccoli.
"Piccoli a me, quando l’ho visto in azione, non è sembrato il classico centravanti-boa: è uno a cui piace molto muoversi e svariare lungo il fronte dell’attacco. Per cui Roberto potrebbe teoricamente fungere anche da seconda punta, accanto a un centravanti vecchio stampo".
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