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ESCLUSIVA TMW - Cagliari, l'ex Budel: "Europa possibile con questo Nainggolan"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 10 dicembre 2019, 14:38Serie A
di Alessio Del Lungo
esclusiva

Cagliari, l'ex Budel: "Europa possibile con questo Nainggolan"

La sconfitta della Juventus all'Olimpico con la Lazio ha acceso speranze di scudetto per i biancocelesti ed evidenziato alcuni limiti dei bianconeri che restano comunque seri candidati per il titolo. "A me la squadra di Sarri piace anche tanto a dire il vero. Assimila molto bene il suo gioco ed frutti si vedono anche in Europa dove sta andando fortissimo. Il pareggio in casa con il Sassuolo è frutto anche dell'infortunio di Buffon, mentre a Roma gli episodi, la bravura della squadra avversaria e l'espulsione di Cuadrado hanno indirizzato la partita". A dirlo in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com è l'ex centrocampista, tra le altre, di Cagliari e Brescia, Alessandro Budel, adesso anche commentatore tecnico per DAZN.

Crede che la Lazio possa davvero competere per la vittoria della Serie A?
"Penso che sia veramente difficile lottare a lungo, ma sarebbe bello potesse farlo. Voglio andare controcorrente e dire che, se sarà fortunata e non avrà particolari infortuni potrebbe farcela. Sicuramente a gennaio però dovrebbe riuscire ad aggiungere qualcosa dietro, magari un ricambio in più".

Qual è invece il segreto di questa Inter?
"Sicuramente Antonio Conte. Avere un allenatore del genere in panchina è un valore aggiunto perché fa dare quel 10% in più ai giocatori della sua rosa che li permette di fare grandi prestazioni. Quest'anno sta dimostrando una volta di più quanto vale".

Il Cagliari, sua ex squadra, è invece la sorpresa del campionato.
"Assolutamente sì. Non se lo aspettava nessuno, sta facendo grandi cose, ma la squadra si capiva fosse ottima. Hanno un centrocampo con Cigarini ed altre due mezzale che si adattano bene al suo modo di giocare. L'ambiente è bello carico, crede nella squadra. Con un Nainggolan così potrebbe davvero ambire ad un posto nelle coppe".


Al Milan basterà Ibrahimovic per completare il suo processo di guarigione?
"Non so se la squadra sia completamente uscita dal brutto periodo, servirebbero altri 2 o 3 risultati utili per svoltare definitivamente. Ibrahimovic è sempre stato un fenomeno ed un fuoriclasse, ha una mentalità unica, ma ha comunque 38 anni e negli ultimi due ha giocato in un campionato non difficile come quello italiano, con ritmi differenti. Mi auguro sia comunque un valore aggiunto".

La Fiorentina dopo il buon inizio è tornata in crisi. Montella è al capolinea?
"La partenza dei viola mi era piaciuta molto anche perché la squadra era propositiva nel gioco, invece adesso è incappata in un periodo negativo. Penso che per Montella la prossima partita contro l'Inter possa essere davvero l'ultima spiaggia a meno che la società non decida, sorprendendo tutti, di cambiarlo già prima".

Con Corini il Brescia è tornato alla vittoria. Riuscirà a salvarsi?
"La squadra era ed è molto legata a lui avendo vinto un campionato di Serie B insieme a questo tecnico. Grosso ha sicuramente pagato anche questa affinità che con lui è mancata oltre al tempo che non ha avuto per incidere sulla squadra. Subentrare in corsa non è mai facile, figuriamoci in questa situazione. Credo che il binomio Brescia-Corini sia quello giusto per arrivare ad una salvezza tranquilla".