
Zappa, terzino-goleador. Lo manda l'Inter, vuol prendersi il Cagliari
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Aspettando Diego Godin e continuando a sognare un ritorno di Radja Nainggolan, il Cagliari studia da vicino un altro ex interista che ha da poco vestito i colori rossoblù e che promette di essere una delle carte a sorpresa nel mazzo del nuovo tecnico Eusebio Di Francesco. Gabriele Zappa è uno dei volti nuovi del club isolano: un colpo giovane, che nelle ultime stagioni ha innestato la quarta spiccando il volo a cavallo tra vivaio nerazzurro e prime esperienze decisamente convincenti nel calcio dei grandi.
Puledro di razza - Nato a Monza nel 1999, cresciuto tra Cosov di Villasanta e Nuova Usmate, il ragazzo brianzolo è approdato all’Inter nel 2014, conquistandosi un ruolo di primo piano nelle giovanili nerazzurre. La doppietta Viareggio-Scudetto del 2018 e un rendimento in costante crescita hanno convinto il Pescara a investire su di lui: il passaggio agli abruzzesi era stato già formalizzato nel gennaio 2019, diventato poi definitivo la scorsa estate dopo gli ultimi sei mesi di permanenza in prestito a Milano. E nella sua prima stagione in Serie B, Zappa ha dimostrato di essere un profilo da tenere in forte considerazione: 23 presenze e ben 5 reti, un bottino niente male per un laterale difensivo, che ha però dimostrato di avere un certo feeling con la metà campo avversaria. Numeri che hanno convinto il Cagliari a investire forte su di lui, per mettere a disposizione di mister Di Francesco un puledro di razza che è stato schierato anche come esterno offensivo nelle prime uscite amichevoli dei rossoblù.
Laterale duttile - Piede destro di buona qualità, grazie al quale è in grado di essere molto efficace quando si tratta di andare al cross, Zappa sa abbinare l’attitudine alla fase offensiva con una ottima applicazione in quella difensiva. Doti che lo rendono utilizzabile sia come quarto di destra che come laterale di centrocampo, o addirittura come detto da esterno offensivo, anche se ai tempi della Primavera è stato impiegato addirittura come marcatore di una difesa a tre. La falcata da quattrocentista e la grande resistenza organica lo rendono uno stantuffo inesauribile sulla corsia di competenza, mentre l’abilità nel gioco aereo gli consente di essere efficace nelle marcature nella propria area di rigore. L’ottimo impatto col professionismo, in una piazza importante come Pescara nella quale ha dato un prezioso contributo alla sofferta salvezza conquistata soltanto ai playout, racconta molto del carattere di un ragazzo che non ha fatto una piega nella transizione verso il calcio dei grandi, impiegando giusto qualche mese per prendere le misure per poi esplodere nella seconda parte della stagione. Il Cagliari ha puntato forte su di lui, e Gabriele non vede l'ora di conquistarsi un posto importante nel presente e nel futuro rossoblù.
Puledro di razza - Nato a Monza nel 1999, cresciuto tra Cosov di Villasanta e Nuova Usmate, il ragazzo brianzolo è approdato all’Inter nel 2014, conquistandosi un ruolo di primo piano nelle giovanili nerazzurre. La doppietta Viareggio-Scudetto del 2018 e un rendimento in costante crescita hanno convinto il Pescara a investire su di lui: il passaggio agli abruzzesi era stato già formalizzato nel gennaio 2019, diventato poi definitivo la scorsa estate dopo gli ultimi sei mesi di permanenza in prestito a Milano. E nella sua prima stagione in Serie B, Zappa ha dimostrato di essere un profilo da tenere in forte considerazione: 23 presenze e ben 5 reti, un bottino niente male per un laterale difensivo, che ha però dimostrato di avere un certo feeling con la metà campo avversaria. Numeri che hanno convinto il Cagliari a investire forte su di lui, per mettere a disposizione di mister Di Francesco un puledro di razza che è stato schierato anche come esterno offensivo nelle prime uscite amichevoli dei rossoblù.
Laterale duttile - Piede destro di buona qualità, grazie al quale è in grado di essere molto efficace quando si tratta di andare al cross, Zappa sa abbinare l’attitudine alla fase offensiva con una ottima applicazione in quella difensiva. Doti che lo rendono utilizzabile sia come quarto di destra che come laterale di centrocampo, o addirittura come detto da esterno offensivo, anche se ai tempi della Primavera è stato impiegato addirittura come marcatore di una difesa a tre. La falcata da quattrocentista e la grande resistenza organica lo rendono uno stantuffo inesauribile sulla corsia di competenza, mentre l’abilità nel gioco aereo gli consente di essere efficace nelle marcature nella propria area di rigore. L’ottimo impatto col professionismo, in una piazza importante come Pescara nella quale ha dato un prezioso contributo alla sofferta salvezza conquistata soltanto ai playout, racconta molto del carattere di un ragazzo che non ha fatto una piega nella transizione verso il calcio dei grandi, impiegando giusto qualche mese per prendere le misure per poi esplodere nella seconda parte della stagione. Il Cagliari ha puntato forte su di lui, e Gabriele non vede l'ora di conquistarsi un posto importante nel presente e nel futuro rossoblù.
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