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Cagliari, con il Sassuolo il debutto del 4-3-3 di Di FrancescoTUTTO mercato WEB
mercoledì 16 settembre 2020, 09:30Serie A
di Francesco Aresu

Cagliari, con il Sassuolo il debutto del 4-3-3 di Di Francesco

Stop alla tradizione, spazio al nuovo che avanza. Eusebio Di Francesco è stato scelto dal Cagliari per un motivo: cambiare le carte in tavola, in segno di discontinuità con il passato. In questa direzione va il modulo scelto dal tecnico abruzzese per il suo progetto tattico: largo al 4-3-3 tanto caro al maestro Zdenek Zeman, in panchina il 4-3-1-2 e il 3-5-2, simboli delle gestioni targate Maran e Zenga. È vero, per le necessità del mister rossoblù questa rosa è ancora incompleta, come ha detto lo stesso DiFra al termine dell'amichevole contro la Roma, ma i famosi "3 elementi" che mancano potrebbero fare presto la loro comparsa. Anche perché per due di loro il cammino è segnato: oggi potrebbe essere il giorno giusto per Tripaldelli (che ieri ha sostenuto le visite mediche a Villa Stuart) e, soprattutto, Diego Godin.

Le due trattative sono in dirittura d'arrivo e Di Francesco si ritroverebbe così a tappare due falle non indifferenti nel reparto offensivo, quella del centrale di esperienza e del terzino sinistro, in attesa di risolvere la questione Nainggolan e, soprattutto, di capire se arriveranno offerte ritenute accettabili per i big rossoblù: Joao Pedro (valutato tra i 18 e 20 milioni) e Nandez, per cui il Cagliari chiederà ogni centesimo dei 36 milioni di euro che rappresentano la clausola di rescissione.

Mercato a parte, però, da domenica si fa sul serio: la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo sarà un utile banco di prova per saggiare i progressi tattici fatti da Cragno e soci, che già contro la Roma hanno dimostrato di saper fare bella figura, con l'obiettivo di fare risultati già da subito. Difficile che per la gara del Mapei Stadium Di Francesco, che in neroverde ha posto le basi per una bella carriera in panchina, rischi da subito il giovane Zappa nel ruolo di terzino destro, con Faragò candidato a vestire la maglia da titolare. Più facile, invece, che sia Sottil a partire dall'inizio come esterno destro alto, anche se è forte la candidatura di Nandez – già visto nell'amichevole di sabato contro la Roma – per ricoprire la stessa posizione. Quel che è certo è che il rumeno Marin dovrebbe finalmente trovare spazio dall'inizio, dopo aver recuperato dall'affaticamento muscolare patito nello scorso weekend: da lui, che si è detto pronto a vestire i panni di leader nel centrocampo rossoblù, è atteso il cambio di passo in cabina di regia, al posto di un Oliva apparso ancora fuori condizione contro i giallorossi.