Cagliari, il recupero di Godin è la vera nota lieta per Di Francesco
Il Faraone, però, ha voglia di prendersi questo Cagliari sulle spalle, per dimostrare che il pesante investimento fatto dal club è stato giusto: per farlo dovrà sollevare l'asticella a livello di prestazioni, dato che comprensibilmente manca ancora un po' di affiatamento con i nuovi compagni.
LA CENTRALITÀ DEL CAUDILLO – Nulla di trascendentale, però, tanto che con il suo recupero i rossoblù ritrovano tutto il pacchetto completo fatto di esperienza, grinta e, aspetto che non guasta, pericolosità in area avversaria sui calci piazzati. Un plus che fa molto comodo a Di Francesco, che sulle palle inattive ha dimostrato di puntare e non poco in fase realizzativa (chiedere al Torino per la conferma): nel nuovo 4-2-3-1 la centralità di Godin è uno dei punti fermi, così come Marin nei due davanti alla difesa e Joao Pedro nel ruolo di "sottopunta". Tutti, dai tifosi alla dirigenza rossoblù, domani si aspettano un Cagliari volitivo e convinto di fare la partita: quella contro il Crotone è un'occasione da sfruttare al meglio, dimostrando che gli insegnamenti del tecnico ex Roma e Sassuolo sono sempre più nella testa di Simeone e compagni, pronti a essere guidati in campo, ancora una volta, dal caudillo Godin.