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Cagliari: il presente dice Napoli, il futuro guarda a BeneventoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 1 maggio 2021, 09:00Serie A
di Francesco Aresu

Cagliari: il presente dice Napoli, il futuro guarda a Benevento

Le partite tra Cagliari e Napoli non sono mai una gara banale, o una sfida come tante all'interno di un campionato. Ma quest'anno la gara del Diego Armando Maradona ha un valore doppio per entrambe. Per i rossoblù in palio ci sono punti chiave per la salvezza in Serie A, mentre i partenopei cercano conferme e successi per la Champions League della prossima stagione. Entrambe le rose arrivano da un buon momento di forma: tre vittorie e un pareggio per gli azzurri, che si riflettono nei tre successi in una settimana per i ragazzi di Semplici, contro Parma, Udinese e Roma. Parlando dei due allenatori, Gattuso e Semplici hanno un'idea di calcio differente e un curriculum ben diverso, ma entrambi lasciano poco spazio ai fronzoli, privilegiando il lavoro del gruppo. In campo, invece, Cagliari e Napoli sono molto diversi, ma entrambi i tecnici cercano conferme in zona gol dai propri centravanti: Simeone e Pavoletti da una parte, il redivivo Osimhen dall'altra.

JOAO PEDRO A RIPOSO? – La squadra di Gattuso è in gran forma, riuscendo a fare turnover senza perdere in quanto a efficacia.

Senza dimenticare lo spauracchio Mertens, vera e propria bestia nera dei rossoblù. Semplici, però, oltre a un avversario tra i peggiori possibili in questo momento, dovrà decidere se guardare solo al presente o se tenere un occhio verso un futuro chiamato Benevento. Il passato dice che andare oltre la prossima partita può avere effetti indesiderati, ma quando l'uomo più importante della squadra entra in diffida nel momento peggiore, allora il pensiero a un possibile turno di riposo "tattico" diventa inevitabile. Contro la Roma Joao Pedro è stato ammonito per aver calciato il pallone dopo il fischio dell'arbitro: un’ingenuità costata il quarto cartellino giallo della sua stagione e la conseguente diffida. Con il Napoli alle porte, ma soprattutto con il doppio scontro diretto contro Benevento e Fiorentina a seguire, il brasiliano dovrà stare particolarmente attento: il capitano rossoblù non potrà sgarrare nelle prossime partite, per evitare un cartellino giallo che priverebbe la squadra del suo fulcro. Semplici dunque si trova a un bivio, preservare Joao Pedro al Maradona di Napoli oppure chiedergli la massima attenzione per evitare un'ammonizione pesantissima?