Brasile, Ancelotti: "Rodrygo non gioca tantissimo, ma lo voglio qui. Ho parlato con Militao..."

Le scelte sono state fatte e annunciate. Non si torna indietro, il commissario tecnico del Brasile, Carlo Ancelotti, ha diramato la lista dei convocati per le amichevoli contro la Corea del Sud (10 ottobre) e il Giappone, martedì 14 ottobre. Spiccano i ritorni di "fiamma" per il trio del Real Madrid Vinicius, Rodrygo e Militao, assenti invece nell’ultima finestra di settembre: "Non è la lista definitiva, ma molti di questi giocatori saranno presenti ai Mondiali. È una lista condizionata dagli infortuni che abbiamo avuto negli ultimi giorni", ha spiegato Carletto.

Marquinhos, di norma capitano della Selecao, invece non c'è: "Se Casemiro è d'accordo, può essere il capitano. Sostengo Casemiro come capitano". Sulla chiamata di Rodrygo invece, l'ex tecnico del Real ha dichiarato: "In questo momento sta facendo molto bene. Non gioca tantissimo, ma quando lo fa è in buone condizioni fisiche. È un giocatore molto importante per questa nazionale. È un attaccante che può giocare in tutte le posizioni del reparto offensivo, e penso possa dare molto alla squadra. Tutti conoscono Rodrygo. La scorsa stagione ha avuto qualche problema che ha superato, ora è molto motivato. Voglio vederlo qui con noi".

Un commento su Militao invece: "Ha avuto un problema nell’ultima partita, un colpo, ma lo staff medico della nazionale e quello del Real Madrid sono in contatto. Ho parlato con lui e, se starà bene e non avrà problemi, mi piacerebbe che fosse con noi". Sulla scelta presa per i portieri: "Hugo Souza giocherà una partita, credo la seconda. La prima sarà giocata da Ederson. Vogliamo vedere Hugo all’opera con la maglia del Brasile, che di solito pesa. Tutto lo staff tecnico ha molta fiducia in questi portieri e credo che faranno molto bene".

L'obiettivo in queste amichevoli: "Giocheremo per giocare bene e vincere. Questa è la priorità. In tutte le partite che affronteremo: giocare bene e vincere. Poi ci saranno nuovi giocatori che scenderanno in campo, che avrò modo di conoscere, ma la priorità è molto chiara: dobbiamo vincere, possibilmente giocare bene e migliorare in tutti gli aspetti che ho già menzionato".