Manchester City-Liverpool 2-3, le pagelle: Steffen, che disastro. Mané Man of the Match

Risultato finale: Manchester City-Liverpool 2-3
MANCHESTER CITY
Steffen 4 - Guardiola gli dà fiducia e lui lo ripaga con una prestazione da incubo: con i piedi non ne azzecca una e non contento si concede il lusso di scherzare con Mané, che ovviamente lo punisce.
Cancelo 5,5 - Il migliore della linea arretrata di Guardiola. Ma soprattutto nella prima frazione, in più di un’occasione, viene preso in mezzo dall’asse Robertson-Diaz.
Stones 5 - Stordito dai continui movimenti del terzetto offensivo di Klopp: dovrebbe guidare il povero Ake, ma partecipa alla confusione del compagno olandese.
Ake 5 - Molto probabilmente sta ancora cercando Mané: il senegalese svaria per tutto il fronte offensivo e non gli fa capire nulla.
Zinchenko 5 - Come spesso accade stringe la propria posizione in fase di possesso, provando a supportare Fernandinho e Bernardo Silva: ma quest’oggi non basta perché da quella parte trova davanti a sé un cliente scomodissimo come Salah, che lo fa soffrire per novanta minuti.
Fernandinho 5,5 - Avverte immediatamente le difficoltà della coppia difensiva e cerca quindi di ripiegare, per facilitare l’uscita del pallone. Non dà però il giusto filtro in fase di non possesso.
Bernardo 5,5 - Gioca praticamente al fianco di Fernandinho, da regista aggiunto. Viene però sovrastato del centrocampo reds, che per buona parte del match non lo lascia respirare. Purtroppo inutile per lui il gol realizzato allo scadere.
Jesus 5,5 - Insieme a Grealish prova ad offrire meno punti di riferimento possibili a van Dijk e Konate. Suo l’assist per la conclusione vincente del compagno inglese, ma pesa l’errore commesso a tu per tu con Alisson nella ripresa. Dal 83’ Mahrez s.v.
Sterling 6 - Vivace già nel primo tempo quando i suoi compagni di certo non lo aiutano a risalire il campo. Quando riesce a puntare la porta è sempre un pericolo per gli avversari.
Foden 5 - Da apprezzare la generosità vista sin dalle prime battute, ma quest’oggi non si è mai reso realmente pericoloso dalle parti di Alisson.
Grealish 6 - Non convince totalmente in versione falso nueve. Con il suo gol ad inizio ripresa dà almeno speranza agli Sky Blues.
Pep Guardiola 5 - Nel primo tempo il suo City non ha mai visto il pallone, rimediando una vera lezione dagli uomini di Klopp. Poteva provare forse ad invertire la rotta effettuando qualche cambio intorno all’ora di gioco.
LIVERPOOL
Alisson 7 - Tra i pali è la solita sicurezza e nel finale è lui a tenere in piedi i suoi. Inoltre è perfetta la sua riposta sulla conclusione ravvicinata di Gabriel Jesus, che ha l’occasione per riaprire a tutti gli effetti la partita.
Alexander-Arnold 7 - Fondamentale in fase di costruzione della manovra reds. Meravigliosi i suoi lanci in verticale che tagliano in due la difesa di Guardiola.
Konate 7 - Strano a dirsi, ma oggi riesce a superare il maestro van Dijk, che un po’ si sbriciola nella ripresa. Sblocca il match con un fantastico colpo di testa, sovrastando letteralmente tutta la retroguardia dei Citizens.
Van Dijk 6,5 - Nel primo tempo disputa la solita prestazione rocciosa, annullando Grealish e compagni. Ma come detto, dopo l’intervallo forse prende sottogamba gli uomini di Guardiola, che in velocità non gli fanno fare sempre bella figura.
Robertson 6 - Con il solito traversone perfetto da corner regala un cioccolatino a Konate, che di testa rompe gli equilibri. Ma anche lui come van Dijk risulta troppo distratto nel secondo tempo.
Keita 6,5 - Un vero e proprio motorino, pressa tutto e tutti senza stancarsi mai. A volte forse pecca di lucidità quando deve rifinire per i compagni del reparto avanzato. Dal 73‘ Henderson s.v.
Fabinho 7 - È praticamente ovunque e a centrocampo detta legge: perfetto in entrambe le fasi, non è un caso se per Klopp è insostituibile.
Thiago 7 - Mai banale quando ha il pallone tra i piedi. Bisogna sforzarsi per trovare una giocata sbagliata, che sia un appoggio o un’invenzione in verticale. L’assist per il bis di Mané è semplicemente delizioso. Dal 87’ Jones s.v.
Salah 6,5 - Non la sua miglior prova in maglia reds, eppure non viene mai realmente contenuto da Zinchenko, in apnea per novanta minuti.
Mané 7,5 - Con Luis Diaz negli undici titolari è chiamato a ricoprire zone di campo a lui sconosciute fino a qualche mese fa. Svaria per tutto il fronte d’attacco e fa venire il mal di testa alla coppia difensiva di Guardiola: una prestazione coronata da due gol, grazie ai quali il Liverpool approda in finale di FA Cup dopo dieci anni. Dal 85’ Jota s.v.
Diaz 6,5 - Particolarmente ispirato sul lato mancino, dà l’impressione di poter inventare sempre qualcosa. In pochi mesi si è preso il Liverpool, anche se ha ancora enormi margini di crescita. Dal 85’ Firmino s.v.
Jürgen Klopp 7 - Il suo Liverpool sembra una macchina da guerra: una creatura famelica, che nel primo tempo ha travolto un undici mostruoso come quello di Guardiola.
